Veronesi a Saviano: "Mettiamo i nostri corpi sui barconi", una proposta choc
Migranti, la lettera di Sandro Veronesi a Roberto Saviano: un appello accorato alla sinistra radical chic
Dopo le magliette rosse, i proclami vippari o pseudo vip dell’accogliamoli tutti (ma a casa vostra, perché io non posso, mi si sciupa il Rolex, ho da fare), i flop del referendum ad personam del ‘Rolling Stone’, ecco la nuova proposta del ‘mettiamo i nostri corpi sulle navi’ dello scrittore Sandro Veronesi al suo collega Roberto Saviano sul tema migranti.
Con garbo e bella scrittura Veronesi, parlando come ‘uomo di buona volontà’ propone, se abbiamo ben inteso, di mettere i propri corpi, quelli di tutti i solidali a 360 gradi, sui barconi in mare insieme ai profughi per testimoniare affetto, solidarietà, buona volontà.
MIgranti, Veronesi a Saviano: I nostri corpi sui barconi. Una proposta coraggiosa
Coraggiosa ma forte, e perché no, molto coerente la proposta dello scrittore. Una proposta che sembra indirizzata verso quella buona parte di un mondo orientato a sinistra, ma ad una sinistra che certo non deve confrontarsi con i problemi quotidiani di molti italiani. Italiani di destra, sinistra e centro. Italiani che ogni giorno, da anni, si confrontano con problemi di lavoro per sé e i propri figli, problemi di pensioni minime e superminime che non bastano, problemi di sicurezza e problemi di salute. Italiani che, pur essendo solidali, non ce la fanno più a pensare di potere da soli caricarsi sulle spalle tutte le migrazioni nordafricane.
Migranti, Veronesi a Saviano: I nostri corpi sui barconi. Un appello all'intellighenzia di sinistra
No la proposta è molto affascinante per quella sinistra salottiera, radical chic che, lei si, ce la fa ad arrivare a fine mese.
Ed allora il bravo scrittore Sandro Veronesi, pur rivolgendosi a tutti gli uomini di buona volontà, indirizza il suo accorato appello a quella raffinata intellighenzia di ’sinistra’ che deve dimostrare, alla sua gente, di saper passare dalle parole ai fatti.
E si, seguendo l’appello, adesso tutti i solidali, a parole, dovrebbero condividere la proposta e fare lo zaino, affittare in qualche porticciolo dove stanno facendo le vacanze, barche, pescherecci, motoscafi e via, accompagnati da tutti i media, mettere la prua verso la Libia e sostituirsi alle ONG per recuperare pochi o tanti migranti.
Migranti, Veronesi a Saviano: I nostri corpi sui barconi. Una proposta mediaticamente dirompente
Non sarebbe un gesto mediaticamente dirompente? Una bomba e uno schiaffo ai vari Salvini, Toninelli, ministri insensibili che chiudono i porti ai migranti economici, con l’unico obiettivo di stanare l’ipocrisia dell’Europa. Tranquilli, sembra davvero difficile che questo appello possa essere colto. Molto, molto meglio twittare di essere uomini di buona volontà indossando la maglietta rossa sul terrazzo della casa al mare. Non si rischia di naufragare.