Cronache

Villa Certosa, la più cara al mondo. Vale 500 mln di euro. Ma è di Berlusconi?

La lussuosa dimora in Costa Smeralda non sarebbe di proprietà del leader di Fi, ma apparterrebbe ad una società immobiliare

Villa Certosa, la più cara al mondo. Vale 500 mln di euro. Ma è di Berlusconi?

Villa Certosa è finita al centro del dibattito. La lussuosa dimora in Costa Smeralda fa registrare due novità clamorose. Una più incredibile dell'altra, anche se si tratta di indiscrezioni tutte da confermare. La prima è che la casa dei sogni, nota per essere la "casa vacanze" in Sardegna di Silvio Berlusconi, in realtà potrebbe non appartenere al Cavaliere. Lo assicura - si legge su Libero - la pagina Wikipedia dedicata alla faraonica residenza estiva, secondo cui la dimora sarebbe di tal Michele Alberto Di Grazia, "con contratto di comodato gratuito con la società immobiliare Idra Spa, di proprietà dello stesso Di Grazia".

La seconda notizia - prosegue Libero - è ancora più clamorosa. Villa Certosa rientra nella speciale classifica delle ville più costose del mondo dal momento che Villa Les Cèdres a Cap-Ferrat in Costa Azzurra, appartenuta prima ai re del Belgio e poi al fondatore del marchio Grand Marnier, è stata venduta nel 2019 dalla Campari al miliardario ucraino Akhmetov per "soli" 200 milioni di euro. Ed era considerata la più cara del pianeta. Una perizia aggiornatissima su Villa Cetosa è stata fatta di recente, il 19 gennaio 2021. Valore tecnico: 259 milioni e 373mila 950 euro. Un valore assolutamente rivedibile al rialzo in sede di trattativa privata e difficilmente quantificabile, qualcuno stima che questo valore possa arrivare fino a 500 milioni di euro.

Dalle carte della perizia, emergono alcuni "segreti" della perla sarda: 68 vani, 181 metri quadrati di autorimessa e altri 174 di posti auto. Completano il quadro 4 bungalow (di cui 2 accatastati A/2 come abitazioni civili) e due immobili denominati Cactus e Ibiscus, il teatro, la torre fronte teatro, la serra, la palestra, la talassoterapia, 297 mq di orto medicinale e una voce abbastanza misteriosa, "La Palappa", che dovrebbe indicare una sorta di maxi-gazebo con il tetto di foglie di palma immerso in un parco di 580.477 metri quadrati.