Cronache
Yara, al via il processo. Bossetti: sono tranquillo
Si è conclusa dopo due ore e mezza, l'udienza in tribunale a Bergamo per l'omicidio di Yara Gambirasio. Il pm, Letizia Ruggeri, in aula, ha replicato alle richieste della difesa Bossetti sull'esame del Dna e le indagini: "E' stato tutto regolare", ha precisato e "le risposte alle eccezioni sono gia' nei documenti". A decidere sara' quindi il giudice Antonella Bertoja che dara' la propria risposta alla prossima udienza il 17 luglio.
Tantissime le persone arrivate anche da altre province si sono messe in fila già dalle 6.30 per riuscire a occupare gli 80 posti a disposizione nell'aula della Corte d'Assise, del pubblico e dei giornalisti oltre che degli addetti ai lavori. Tutte le vie intorno al tribunale sono chiuse al traffico. Metal detector invece nei corridoi del palazzo di giustizia dove vengono bloccate telecamere e fotocamere e imbustati e chiusi cellulari, tablet, e perfino occhiali e penne sospette di contenere telecamere nascoste. Per ora infatti ogni tipo di ripresa in aula e' vietata.
Ingenti le misure di sicurezza e aula interdetta a tablet e telefoni cellulari. C'era Bossetti, che ha voluto seguire tutte le fasi del processo ma non c'erano i genitori della ragazza uccisa che hanno fatto sapere che limiteranno la loro presenza solo per testimoniare. In aula non potranno esserci nemmeno la moglie del muratore arrestato né la madre che sono state citate come testimoni.