Cronache
Yara, il comandante dei Ris: "Fatti 16 mila prelievi di dna"

Nuova giornata riservata agli inquirenti oggi al processo a Massimo Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio. Per primo e' stato sentito, in veste di consulente, il comandante dei Ris Giampietro Lago. Il quale ha raccontato di avere iniziato a occuparsi del caso Yara dal novembre 2010 con il sopralluogo nel centro sportivo di Brembate Sopra, l'ultimo luogo dove Yara e' stata vista.
Per le indagini sono stati utilizzati tutti e cinque i laboratori del Ris di Parma (chimico, tossicologico, merceologico, video-fotografico e microscopico) e presentati tutti i reperti dell'indagine e i risultati delle indagini: sul giubbetto di Yara e' stato trovato soltanto il Dna della sua insegnante di ginnastica, niente sugli altri indumenti (ma degli slip si parlera' nel pomeriggio dopo la pausa). I difensori di Bossetti hanno chiesto che non siano utilizzate ai fini processuali le affermazioni e le deduzioni del colonnello Lago, per quanto riguarda quelli ai quali il comandante dei Ris non ha partecipato direttamente. Il pm Letizia Ruggeri ha sottolineato che i Ris hanno effettuato 16 mila analisi del Dna ed era impossibile che Lago fosse presente a tutti i rilievi, ma ogni documento e' stato firmato dai suoi sottoposti e che l'ultima firma era comunque la sua. Il giudice Antonella Bertoja ha dato ragione con riserva al pm.