Zonin fa shopping in via Montenapoleone. L'ex gip: "Nel 2001 salvato dai pm"
Banche Venete, Zonin sorpreso a fare shopping in via Montenapoleone. E l'ex gip attacca: "Nel 2001 poteva essere fermato ma fu salvato dai pm"
Zonin fa shopping in via Monte Napoleone
Lungo via Monte Napoleone a Milano a fare shopping con la moglie: ha passato cosi' la mattinata l'ex presidente della Popolare di Vicenza Gianni Zonin, indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Come indica il Giornale di Vicenza on line, la sua presenza non e' passata inosservata tanto che c'e' stato anche chi l'ha immortalato con il cellulare. E le foto, postate su internet, stanno gia' facendo il giro dei social.
L'ex gip Cecilia Carreri: "Zonin poteva essere fermato nel 2001 ma fu salvato dai pm"
Nel freattempo torna alla ribalta mediatica l’ex magistrato Cecilia Carreri, il cui nome è legato al processo che non si fece mai a Gianni Zonin e ad altri ex dirigenti della Banca Popolare di Vicenza. Lo fa con un libro in uscita il 29 giugno dal titolo “Non c’è spazio per quel giudice“, in cui ha voluto – come ha detto lei stessa al Corriere del Veneto – «tracciare un bilancio conclusivo del mio lavoro di magistrato, comprese le nuove indagini sul crack della Popolare di cui ebbi a occuparmi anni fa». Sull’inchiesta in corso sulla BpVi e i suoi ex vertici, la Carreri commenta: «per un crack bancario di così grandi dimensioni, avremmo eseguito misure cautelari del carcere, intercettazioni telefoniche e rogatorie, sequestri e perquisizioni a sorpresa. Ma anche il tema delle indagini sarebbe stato più esteso, non limitato ai risparmiatori truffati. Così si faceva ai miei tempi». E ancora: "Zonin poteva essere fermato nel 2001. Il procuratore mi disse di archiviare, poi finì a lavorare per lui. Come molti miei colleghi".