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A Montemarano il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza

 

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Va a Marco Montemarano il primo Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza. Nato a Milano nel 1962, cresciuto a Roma, un'eclettica attività di scrittore, giornalista, traduttore e musicista (all'attivo due raccolte di composizioni per chitarra), Montemarano è stato proclamato vincitore al termine della cerimonia appena conclusasi al Teatro Olimpico di Vicenza.

Per il Comitato di Lettura, composto dagli agenti letterari Luigi Bernabò e Marco Vigevani, dagli scrittori giornalisti Francesco Durante e Stefano Malatesta, dallo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, dall'autrice Sandra Petrignani e da Giuseppe Russo, ideatore del Premio e direttore editoriale Neri Pozza, non è stato un compito semplice. L'ottima qualità dei cinque romanzi finalisti ha determinato un arrivo al fotofinish, nel quale La ricchezza di Marco Montemarano si è aggiudicato la vittoria per un punto su La letteratura tamil a Napoli di Alessio Arena (ogni giurato  ha espresso una valutazione anonima per ciascun libro, assegnando un voto da 1 a 10).

PremioNeriPozzaCinquina fotPremio Neri Pozza, la cinquina -
foto di Tommaso Miredi

Durante la cerimonia, l'autore vincitore ha ricevuto un assegno di 25.000 euro e una targa con un'incisione di Neri Pozza. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore e uscirà a novembre 2013.

      La classifica finale:

 

  1. La ricchezza di Marco Montemarano57 voti
  2. La letteratura tamil a Napoli di Alessio Arena56 voti
  3. Dentro c’è una strada per Parigi di Nòvita Amadei53 voti
  4. Il genio dell’abbandono di Wanda Marasco53 voti
  5. Il bambino di Budrio di Angela Nanetti47 voti

 

Il sogno fugace della gioventù che prende vita ne La ricchezza, con la sua energia, i suoi misteri e le sue ambiguità, sullo sfondo della Roma ricca e borghese degli anni Settanta, ha conquistato l'attenzione e il giudizio del Comitato di Lettura. Ma l'intera cinquina finalista ha sorpreso i giurati, spingendo la casa editrice Neri Pozza a una decisione inattesa.

“Eravamo già molto soddisfatti dell'alta partecipazione al Premio, forse la più alta mai registrata in un concorso letterario italiano, con1781 opere pervenute”, spiega Giuseppe Russo“Ma la notevole qualità letteraria dei cinque romanzi finalisti ci ha sorpreso: sono opere in possesso di eleganza di stile e controllo della scrittura, capaci di attrarre il lettore dalla prima all'ultima pagina. Per questo abbiamo deciso che non solo il vincitore, ma tutti i finalisti saranno pubblicati da Neri Pozza”.

Ideato nell'ambito delle celebrazioni per il centenario dalla nascita del fondatore della casa editrice, con l'obiettivo di riportare al centro del lavoro editoriale l'attività di selezione e valutazione dei talenti, il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza – patrocinato dal Comune di Vicenza e dalla Camera di Commercio di Vicenza - è stato reso possibile dal sostegno del main sponsor Pal Zileri e del Consorzio “Vicenza è”, con la partecipazione di Confindustria VicenzaBanca Popolare di Vicenza,Grafica Veneta (sponsor tecnico). Hanno inoltre offerto un contributo l’Orchestra del Teatro Olimpico, la Cantina Beato Bartolomeo da Breganze, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, la Gastronomia Il Ceppo.

LA SCHEDA DEL LIBRO VINCITORE -  Negli anni Settanta, a Roma, i Pedrotti costituiscono certamente una delle famiglie più ambite per frequentazione e aspetto. Il padre, onorevole, con guardie del corpo e appartamenti sparsi in centro; la madre, elegante e signorilmente svagata, i figli: Fabrizio, bello come il sole, dalla statura imponente e dall’allegria contagiosa; Mario, delicato e cortese; Maddalena, seducente e misteriosa. Giovanni, battezzato Hitchcock da Fabrizio e dai suoi amici rugbisti, ha il privilegio di essere accolto nella cerchia più intima della famiglia. Come compagno di scuola di Fabrizio e poi di Mario,   è di casa nel lussuoso appartamento dei Pedrotti. Apparentemente è uno di loro, in realtà è, e sarà sempre, soltanto il testimone delle loro esistenze ineffabili. Giovanni accederà ai segreti dei Pedrotti. Saprà della sottile tortura fisica che Fabrizio, l’affascinante ragazzo ammirato da tutti, infligge all’introverso fratello sin dall’infanzia. Sarà accolto tra le braccia di Maddalena, che gli concederà il privilegio di intrufolarsi, come un ladro, nella sua camera. Crederà persino di aver determinato la rovina della famiglia con un atto scriteriato e irresponsabile nell’acceso clima politico degli anni Settanta. Per scoprire, infine, con il trascorrere degli anni e l’irrompere della maturità, l’irrealtà di tutto quanto aveva creduto. Con la sua scrittura asciutta e controllata, La ricchezza è un romanzo che narra dei ragazzi degli anni Settanta per esporre uno dei temi fondamentali della letteratura di ogni tempo: la gioventù come un sogno fugace.

L'AUTORE - Marco Montemarano è nato a Milano nel 1962, cresciuto a Roma e vive da oltre 20 anni a Monaco. È scrittore, giornalista, traduttore e musicista. Il suo romanzo Acqua passata è tra i vincitori dell’edizione 2012 del concorso IoScrittore ed è stato pubblicato in e-book dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol. I due album musicali Così sempre e The Art of Solo Guitar (RoBa/Zaraproduction) raccolgono sue composizioni per chitarra.