Culture

Abbazie in festa nel milanese. Riprodotte le pietanze medioevali dei pellegrini

Migliaia di persone hanno visitato le abbazie del territorio milanese grazie all'iniziativa "La strada delle Abbazie" giunta al terzo anno. La cucina medioevale riprodotta secondo le ricette di antichi manoscritti.

La strada delle Abbazie giunta al terzo anno, su iniziativa dell'ex Provincia di Milano oggi Città Metropolitana in collaborazione con la Diocesi di Milano, rappresenta un circuito di visita e valorizzazione dei complessi monastici del milanese.

Raggiungibili sia in auto che in bicicletta sono stati visti in questi giorni da migliaia di persone che hanno visitato questi gioielli artistici, architettonici religiosi del territorio.
Visite guidate, laboratori per adulti e bambini, esperienze che hanno consentito di rivivere storia e la vita del Medioevo lombardo.

Anche l'enogastronomia è stata protagonista sia con la presenza nelle corti e nelle piazze dei produttori locali, sulla piazza di Morimondo una padella da Guinness ha cotto un risotto per duemila persone, sia con la possibilità di gustare la cucina e le pietanze che nutrivano i nostri predecessori medioevali.

Questa l'esperienza organizzata dall'Abbazia di Morimondo che ha riprodotto, basandosi su antichi manoscritti, il "Pasto del pellegrino" con zuppa di fave e torte salate adatte alla conservazione durante il viaggio dei fedeli.
Interessante e molto visitata la mostra sull'alimentazione, allestita nel chiostro dell'Abbazia con pannelli e oggetti d'epoca, ed un percorso didattico per i più giovani.

 

Gli appuntamenti con la cucina medioevale si rinnoveranno fino alla fine del mese con il Pasto monastico rinascimentale in programma il 25, 26 e 27 settembre seguendo le ricette del Registrum coquine di Jean de Bockhenheim cuoco di Papa Martino V e che sarà servito nel refettorio per i giorni di festa. Il menù? Eccolo: Panunto con provatura fresca, cappelletti alla cortigiana, maiale mele e pinoli, torta di meloni e budino di riso.