Culture
Donne contro la ‘ndrangheta/ Al Teatro Franco Parenti Rosy Canale con "Malaluna"
In occasione dello spettacolo
DONNE E MAFIA
Iniziativa organizzata in collaborazione con Università degli Studi di Milano. INGRESSO LIBERO |
‘La violenza ha cambiato la mia vita in maniera drastica. Il mio nome poteva essere nella lista delle vittime della ‘ndranghta, ma io non sono morta.’ Rosy Canale la violenza l’ha subita sulla sua pelle. Quarant’anni anni, donna, madre, imprenditrice, nata a Reggio Calabria dove gestiva con grande successo il Malaluna, locale, discoteca e ristorante.

Nel 2004 paga cara la sua ribellione alla ‘ndrangheta: dopo un anno di minacce, subisce un violento pestaggio (le rompono denti, un braccio, una mano, tre costole, il femore) per aver impedito di spacciare droga al Malaluna. È salva per miracolo, ma ci vogliono tre anni di riabilitazione per riprendersi. Si trasferisce prima a Roma, poi a New York, inseguita da nuove minacce. Nel 2007, a seguito della strage di Duisburg in Germania - sei morti per una faida tra due cosche di San Luca - Rosy decide di non rimanere a guardare e si trasferisce nel cuore della ‘ndrangheta calabrese. Lavora come volontaria nella scuola e capisce che è da lì che le cose devono cambiare, dai bambini già vittime dell’ignoranza, dalle insegnanti remissive, dalla madri educate all’obbedienza che però, incuriosite dai racconti dei figli, si avvicineranno a lei. Rosy diventa la locomotrice del Movimento delle Donne di San Luca, 400 donne sottoscrivono. Obiettivo: creare possibilità lavorative e culturali in un territorio considerato ad altissima penetrazione mafiosa; portare bambini e giovani su una strada diversa da quella solita, scontata e inevitabile perché unica. La forza del movimento sono le sorelle, le madri e le figlie dei morti ammazzati che garantiscono, con turni di volontariato, l’apertura del centro ludico e di attività culturali. Poi tutto finisce perché le promesse delle Istituzioni (in tanti si erano scomodati a dare sostegno) non hanno mai avuto un seguito. Viene staccata la luce e tutto si ferma. Ancora oggi Rosy vive a New York, ma attorno a lei si è creata una grande energia e in molti si stanno offrendo per far risuonare la sua voce. Nel 2008 ha vinto il Premio per la Legalità del Comune di Locri.
18-19 ottobre 2013
Sala Grande
MALALUNA
di e con Rosy Canale
musiche Franco Battiato
Proiezioni grafiche Peppo Bianchessi e Massimiliano Pace
regia e scene di Guglielmo Ferro
Durata 60 minuti
Produzione Bananas
Con l’adesione del Presidente della Repubblica e sua medaglia di rappresentanza.
PREZZO
INTERO €32; OVER60/UNDER25 €16;CONVENZIONI €22,50
ORARI
ven 19.45 e sab h.20.45