Culture

Arte, cultura e turismo per Il Cammino delle Certose

Un unico itinerario tra pellegrinaggio e trekking nei luoghi sacri minori della Campania

La Regione Campania avvia “Il cammino delle certose, i percorsi dell’anima”, un viaggio nella storia, arte, cultura e turismo nei luoghi sacri minori. Il progetto è finanziato dal MIbact ed avviato con la collaborazione scientifica del Polo museale regionale. Un viaggio nella storia per rifondare un’economia lucida, consapevole, sostenibile della cultura e del tempo libero, a sua volta inserito nella trama originale di esplorazioni spirituali e ambientali. I percorsi dell’anima, già promosse dalla Regione nei luoghi sacri considerati minori distribuiti lungo tutto il territorio campano, tra pellegrinaggio e trekking ambientale di nuova generazione. Con la regia illuminata di un progetto espositivo esemplare, i tre complessi Certosini monumentali riannodano e rinnovano dialoghi ideali e materiali, osmosi, flussi di informazioni sedimentate.

Dimostrando finalmente spessore e attualità della rete dei saperi che può rappresentare il vero valore aggiunto, il volano di una nuova economia imperniata sulla cultura, sul tempo libero, sulla qualità della vita quotidiana. Il filo conduttore delle esposizioni, tra assonanze e distinzioni, si articola sulle interpretazioni storiche dei temi della meditazione, della violenza, della redenzione, del conflitto religioso, con capolavori quali Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi, fino alle declinazioni contemporanee autoriali dei campi di forza del silenzio, dell’ambiente naturale, dell’impegno etico, del legame con il territorio, in una trama discontinua e inquieta di relazioni fluide, senza tempo e senza confini. Il via alle rappresentazioni da venerdì 14 luglio con la performance di Vanessa Beecroft, nei maestosi spazi della Certosa di San Lorenzo a Padula.

Un evento esemplare, dal titolo VB82 prodotto da Art+Vibes, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma (Milano/Napoli), con la partecipazione di tredici performer in prima fila selezionati dall’ artista e una coreografia imponente di 300 interpreti co-protagonisti, reclutati rigorosamente sul territorio, che imprimeranno il segno della comunità, i valori dell’accoglienza e dell’ospitalità partecipata, a un evento destinato a diventare una pietra miliare di una strategia politico-culturale finalmente all’altezza delle sfide del terzo millennio. Gli altri appuntamenti con mostre e concerti, in collaborazione con l’Accademia musicale napoletana, sono previsti alla Certosa di San Martino a Napoli (21 luglio e 13 settembre), il 22 luglio e il 22 settembre alla Certosa di San Giacomo a Capri, ancora alla Certosa di Padula il 16 e il 29 settembre. “E’ un itinerario di grande fascino che unisce in un unico percorso culturale tre simboli di straordinaria spiritualità, nell’ambito di una stagione da record per il turismo culturale, da Caserta a Pompei, da Ercolano a Paestum fino a Capodimonte”, ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Eduardo Cagnazzi