Culture

Bmta posticipata ad aprile 2021, per il salone dell'archeologia solo un rinvio

Eduardo Cagnazzi

Lo annuncia il direttore Picarelli: "Immutato il programma di Paestum già concordato con gli ospiti internazionali, i relatori ed i Paesi partecipanti".

La decisione era nell’aria a seguito dell’ultimo Dpcm del presidente del Consiglio dei ministri che vieta lo svolgimento di fiere, congressi ed altri eventi. Una decisione che, a malincuore, colpisce anche la Borsa mediterranea del turismo archeologico (unico evento internazionale del settore), in programma a Paestum dal 19 al 22 novembre 2020, che non potrà svolgersi. Lo annuncia con una nota l’ideatore e direttore della Borsa, Ugo Picarelli. “Abbiamo ritenuto di non annullare la XXIII edizione e per assicurare a tutti i protagonisti soprattutto sicurezza, ma anche soddisfazione di risultati, posticiperemo la Bmta da giovedì 8 a domenica 11 aprile 2021, lasciando immutato il programma anche negli orari, come già da tempo pubblicato. La nostra gratitudine -prosegue la nota- va ai cento espositori che con il loro investimento qualificano il salone, ai 250 relatori che con la loro confermata partecipazione contribuiscono al programma scientifico, ai buyer e agli operatori turistici che con la loro presenza danno vita all’incontro tra la domanda e l’offerta, ai giornalisti e ai media partner che divulgano i contenuti assicurandone il riscontro mediatico, ai partner istituzionali e alle prestigiose realtà che collaborano e conferiscono il patrocinio, consentendo la migliore realizzazione della Borsa”.