Culture

BNL al MIA Photo Fair 2019: da 8 anni al fianco dell’arte fotografica

Per l’ottavo anno consecutivo BNL è main sponsor di MIA Photo Fair, al via oggi a Milano. Premiato quest’anno l’artista Liu Bolin

Il Premio BNL Gruppo BNP Paribas è andato a Liu Bolin per l’opera del 2018 “Mosè, San Pietro in Vincoli”. BNL, sponsor del MIA da 8 anni, è presente con uno spazio espositivo che quest’anno raccoglie il progetto fotografico “L’imperfezione della Bellezza” dell’artista Luigi Spina.

È un sostegno duraturo quello di BNL alla cultura, che si concretizza da 8 anni nella partnership con MIA Photo Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte divenuta uno degli appuntamenti più attesi da collezionisti e appassionati.  La fiera, giunta quest’anno alla nona edizione, è in programma a Milano dal 22 al 25 marzo presso The Mall nel quartiere di Porta Nuova.

Sono 85 le gallerie da visitare, per quasi un terzo provenienti dall’estero, e 135 gli espositori. Il tutto reso possibile grazie al supporto di BNL Gruppo BNP Paribas da sempre al fianco della cultura, come ha commentato ad Affaritaliani.it Anna Boccaccio, Direttore Servizio Relazioni Istituzionali di BNL Gruppo BNP Paribas: “Abbiamo scelto la fotografia come espressione dell’arte contemporanea perché pensiamo sia il mezzo che meglio permette di esprimere i sentimenti più intimi ma anche i grandi fatti del mondo. La fotografia è un ponte verso il cinema, l’altro grande filone che la Banca sostiene con il progetto dedicato alla cultura”.

BNL al MIA Photo Fair 2019: premiato Liu Bolin

L’impegno di BNL per l’arte e la cultura va oltre l’appuntamento del MIA. Negli ultimi anni la Banca si è impegnata concretamente nella promozione e valorizzazione di iniziative culturali, acquisendo anche numerosi lavori, soprattutto di giovani talenti contemporanei. In questo modo, inoltre, la Banca testimonia il proprio ruolo di azienda al servizio della società, ponendosi non solo come attore economico-finanziario, ma anche come soggetto attivo nel favorire la diffusione dell’arte e della cultura, fattori in grado di contribuire alla crescita e allo sviluppo della collettività.

Il “Premio BNL Gruppo BNP Paribas, un riconoscimento concreto attribuito al migliore tra gli artisti che hanno presentato i propri lavori tramite le gallerie d’arte, assegnato oggi alla IX edizione di MIA Photo Fair da una giuria di esperti, è andato a Liu Bolin per l’opera “Mosè, San Pietro in Vincoli” (2018), presentata dalla Galleria Boxart di Verona.

A proposito del vincitore Liu Bolin, Boccaccio ha spiegato le ragioni che hanno portato ad attribuire il prestigioso premio: “Ci è piaciuto il fatto che, nel suo progetto, l’artista nasconda se stesso in mezzo agli elementi dell’arte italiana, in particolare della scultura”.

“Liu Bolin – recita la motivazione della giuria –, nato nel 1973 nella provincia dello Shandong, conosciuto in tutto il mondo come “artista camaleonte” che si mimetizza nel paesaggio come soggetto delle sue fotografie, ha dedicato una delle sue ultime serie all’Italia, patria delle più belle opere d’arte al mondo, monumenti storici e artisti del rilievo di Michelangelo, Leonardo e Caravaggio. L’artista ha scelto come soggetto fotografico di questa serie i monumenti simbolo della storia dell’arte italiana. Mosè, San Pietro in Vincoli fa da sfondo alla sagoma dell’artista, mimetizzato di fronte all’imponente statua, risaltandone i sublimi dettagli scultorei e i giochi di luci e ombre che sottolineano l’impareggiabile capacità artistica di Michelangelo”.

L’opera vincitrice sarà acquisita da BNL e andrà ad arricchire il patrimonio artistico della Banca che, ad oggi, conta circa 5.000 opere, tra cui spiccano capolavori dell’arte classica e moderna, nonché opere di artisti contemporanei. Tra queste rientrano i lavori fotografici vincitori del “Premio BNL” nelle passate edizioni del MIA Photo Fair.

BNL per l’arte: al MIA Photo Fair 2019 “L’imperfezione della Bellezza” di Luigi Spina

Parte del patrimonio artistico della Banca anche le 5 statue di epoca romana fotografate da Luigi Spina nel progetto L’imperfezione della Bellezza, esposto nell’area di BNL presente in fiera. Con questi scatti il fotografo ha voluto raccontare la bellezza antica rendendola contemporanea con il mezzo fotografico.

Attraverso queste fotografie, Luigi Spina guida i visitatori a una lettura diversa della scultura, non solo quale mirabile prodotto dell’ingegno umano, ma soprattutto arte capace di trasmettere il senso dello stratificarsi del tempo e delle epoche passate. Le superfici del marmo, segnate dal tempo, raccontano le storie di coloro che hanno custodito e preservato queste opere, facendole giungere fino a noi in nome della cultura e della bellezza universale che appartiene, oggi come ieri, al patrimonio collettivo.