Camilleri fa il tifo per il Pd. Libro su Montalbano anti-Conte
L'ultimo libro di Camilleri esce nel momento sbagliato
Andrea Camilleri è un bravo scrittore, famoso per le sue storie avvincenti e ben scritte, i famosi gialli del commissario Montalbano che, come noto, si svolgono in Sicilia.
Il suo ultimo libro si intitola Il Metodo Catalanotti ed è uscito come sempre per i tipi dell’editore Sellerio ed ha una particolarità: proprio mentre la sua nuova fatica letteraria veniva distribuita in tutta Italia il professor Giuseppe Conte veniva chiamato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed accettava l’incarico di formare il nuovo governo giallo-verde, quello della Lega e dei Cinque Stelle.
In una scena del libro, peraltro una scena chiave, il commissario Montalbano passeggia per la spiaggia e trova una copia di un fantomatico giornale che si chiama Il Giornale dell’Isola, in cui è riportata una notizia: il capo del Movimento Cinque Stelle (“partito del VaffaDay”) non avrebbe più messo il suo nome sotto il simbolo nella speranza di ottiniri il potiri per po’ finiri come a tutti l’autri. E il protagonista spera che quel giorno non ci sia mai. Ed invece, proprio mentre il libro veniva distribuito il giorno arrivò.
Non sfugge naturalmente che Camilleri sa benissimo che i suoi romanzi sono poi interpretati per la Tv da Luca Zingaretti che è il fratello di Nicola Zingaretti che è il Presidente, al suo secondo mandato, della Regione Lazio. E sappiamo che il vecchio scrittore non ama né il giallo né il verde e tantomeno la mescolanza cromatica dei due. Ma per esternarlo, per una singolare coincidenza, ha scelto proprio il momento sbagliato e cioè quando i due partiti sono stati chiamati a guidare l’Italia.