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Culture
Come to Leonardo, come to Milan: il genio di Leonardo in tour in Europa

Tre sono le tappe che vedono Leonardo da Vinci e la città di Milano protagonisti in Europa. Si comincia alla National Gallery di Londra venerdì 18 gennaio, si prosegue il 12 febbraio alla Gare de Lyon di Parigi e si conclude questo primo tour dell’anno a Berlino il 25 febbraio all’Istituto Italiano di Cultura.

“Come to Leonardo, Come to Milan” è il claim che accompagna le tappe del tour internazionale, incominciato lo scorso ottobre con la presentazione alla Morgan Library di New York del ricco palinsesto di eventi di “Milano e Leonardo 500”. Un palinsesto diffuso per celebrare il quinto centenario della morte del Genio. Un intenso percorso che, grazie ai tanti partner, istituzionali e non, diventa uno straordinario volano per sancire definitivamente la vocazione turistica internazionale della città di Milano.

Il roadshow dedicato a Leonardo, presentato questa mattina presso la Fondazione Stelline alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, vedrà come prima tappa la prestigiosa National Gallery di Londra che, il 18 gennaio, si trasformerà in un autorevole palcoscenico internazionale dove la nostra città sarà protagonista in una serata nel segno della contaminazione culturale, “vero elemento distintivo del lascito leonardiano oltre che fattore di sviluppo che consacra Milano come una delle migliori capitali del mondo”. Alla serata, che vede la proiezione in anteprima della versione in cortometraggio del film prodotto da RAI Cinema Essere Leonardo da Vinci, di e con Massimiliano Finazzer Flory, parteciperà anche la Fondazione Stelline. “Dal 2015 il nostro progetto Hub Leonardo è cresciuto in maniera esponenziale e siamo davvero orgogliosi di portarlo a Londra, dopo il successo newyorkese con il tutto esaurito alla Morgan Library”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Stelline PierCarla Delpiano. “La mostra internazionale L’Ultima Cena dopo Leonardo, che si aprirà il prossimo 2 aprile per concludersi il 30 giugno 2019, è l’ultimo significativo omaggio alla contemporaneità di Leonardo come dimostrano le adesioni alla nostra call internazionale di Wang Guangyi, Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Yue Minjun e Nicola Samorì, che abbiamo invitato a rileggere la contemporaneità del dipinto più sacro e iconico della nostra cultura occidentale”.

Dopo l’appuntamento del 18 gennaio, il tour prosegue con la tappa di Parigi del 12 febbraio alla Gare di Lyon, dove l’Assessore del Comune di Milano Filippo Del Corno e SNCF – Société Nationale des Chemins de fer Français presentano il treno TGV customizzato Leonardo, che per tutto il 2019 collegherà Milano e Parigi. Infine, “Milano e Leonardo 500” sarà protagonista anche a Berlino, dove il 25 febbraio il ricco palinsesto meneghino sarà presentato all’Istituto italiano di Cultura.

Il sostegno alla cultura di BNP Paribas con il film "Essere Leonardo da Vinci"

Sono la sostenibilità e l’innovazione i motori che spingono il Gruppo bancario e assicurativo BNP Paribas a promuovere il progetto dedicato a Leonardo nel quinto centenario della sua morte.

Isabella Fumagalli, CEO BNP Paribas Cardif e Coordinatore BNP Paribas IFS per l’Italia ha spiegato il perché del coinvolgimento del Gruppo bancario in questo progetto. “L’idea è quella di sostenere il talento e l’eccellenza italiana nel mondo, di cui Leonardo è esempio”. “È un’iniziativa”, ha continuato Fumagalli ai microfoni di Affaritaliani.it, “nata da BNP Paribas Asset Management che sponsorizza il cortometraggio – poi estesa anche al lungometraggio – ed è parte di una tradizione ultracentenaria del Gruppo, il quale investe nella cultura e, in particolare, nel cinema. Il personaggio di Leonardo ci interessa particolarmente per due tematiche: l’innovazione e la sostenibilità. A 500 anni dalla sua morte continuiamo a stupirci per la sperimentazione di Leonardo, contaminata da settori diversi rispetto a quello di sua pertinenza, e la capacità di innovare in modo semplice ma funzionale”.

VIDEO - Fumagalli, BNPParibas Cardif: "Sosteniamo la cultura nel progetto Leonardo500"

Sottolinea l’impegno anche Marco Barbaro, General Manager BNP Paribas Asset Management France-Milan Branch che, intervistato da Affaritaliani.it, ha dichiarato: “Abbiamo creduto in questo progetto fin dal primo momento, tenendo conto dei collegamenti importanti con la figura geniale di Leonardo da Vinci, un uomo che lega passato, presente e futuro su temi sfidanti come la sostenibilità e l’innovazione. Lui prendeva ispirazione dalla natura per esprimersi in maniera molto innovativa rispetto ai tempi. La stessa cosa avviene oggi con BNP Paribas che guarda alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica come soluzioni alle domande attuali. Oltre a questi due collegamenti molto forti con la figura di Leonardo, c’è anche un tema di dialogo Italia-Francia che portiamo avanti, come Leonardo stesso, essendo la nostra una società francese”.

VIDEO - Barbaro, BNPParibas Asset Management: "Portiamo avanti l'eredità di Leonardo"

Il film Essere Leonardo da Vinci: un’intervista impossibile, prodotto da RAI Cinema con il sostegno di BNP Paribas, è un’originale biografia del Genio Leonardo ma anche dell’uomo e del bambino. “Un filosofo ha detto: il talento è colui che sa colpire un bersaglio che altri non sanno colpire; il genio colui che sa colpire un bersaglio che gli altri non sanno vedere”, ha commentato Massimiliano Finazzer Flory, regista e interprete del film, che ha proseguito: “Leonardo, in questo senso, è stato sia genio sia talento. Nel film ho voluto indagare il Genio ma anche l’uomo. Un uomo ma anche il bambino che si allea con la natura e con l’acqua, un elemento ricorrente”.

Si tratta di un cortometraggio tagliato non per le sale cinematografiche ma per i musei. Il lungometraggio di 80 minuti uscirà in aprile e sarà proiettato in tutto il mondo.

“Leonardo, ha chiosato Finazzer Flory, “oltre alle sue tante attività è stato anche uomo di spettacolo. A 500 anni dalla sua scomparsa è il più grande spettacolo vivente, capace di intrattenere tutti noi e di essere protagonista del mondo della cultura. Sta a noi continuare a portarne avanti l’eredità e a diffondere non solo le sue opere ma anche la sua mentalità, quella di imparare a vedere l’invisibile”.

Milano: un palcoscenico per Leonardo

Nessun'altra città ha avuto il privilegio di una presenza così lunga e feconda. Molte le tracce della sua attività a Milano, innumerevoli le suggestioni e le eredità immateriali che ci ha lasciato, numerosi gli interventi sul territorio giunti sino a noi, che ancora guardiamo con stupore e meraviglia: dal sistema di navigazione dei Navigli lombardi al Cenacolo nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie, dal Ritratto di Musico all'invenzione grafica e pittorica della Sala delle Asse al Castello Sforzesco.

Milano celebra questa ricorrenza, e lo fa con un palinsesto di iniziative lungo nove mesi (maggio 2019 – gennaio 2020) che ha il suo cuore al Castello.

Il palinsesto milanese dedicato a Leonardo da Vinci prenderà il via il 15 maggio 2019 con l’inaugurazione delle iniziative che avranno luogo al Castello Sforzesco di Milano. Le sale del Castello Sforzesco saranno sede di due progetti dedicati a Leonardo: la mostra “Leonardo e la Sala delle Asse tra Natura, Arte e Scienza”, in programma dal 16 maggio al 18 agosto 2019 nella Cappella Ducale, e il percorso multimediale, allestito nella Sala delle Armi dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020, che trasporterà il visitatore nella Milano di Leonardo, conducendolo alla scoperta della nostra città così come doveva apparire ai suoi occhi durante i soggiorni milanesi.

Palazzo Reale, ospiterà tre progetti espositivi a lui dedicati. Il primo, in programma da marzo a luglio 2019, dal titolo “Il meraviglioso mondo della natura”, ha come filo conduttore il modo in cui Leonardo è stato in grado di modificare la percezione e la rappresentazione della natura. La seconda mostra, in programma dal 7 ottobre 2019 al 17 novembre 2019, intitolata “La Cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento”, presenterà per la prima volta dopo il suo restauro la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510 su commissione di Luisa di Savoia e di Francesco Duca d’Angouleme, poi re Francesco I di Francia. Sempre a Palazzo Reale, da marzo a luglio 2019, il collettivo di artisti di fama internazionale Studio Azzurro realizzerà un percorso immersivo e interattivo dedicato a “Leonardo enciclopedico contemporaneo” e popolato da macchine leonardesche che si trasformano in dispositivi narrativi, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.

La collezione del Museo del Novecento si arricchirà nel 2019 di due opere d'arte contemporanea dedicate al genio di Leonardo: Ettore Favini ed Eugenio Tibaldi sono infatti i vincitori ex-aequo del concorso indetto dal Comune di Milano-Cultura per una produzione originale ispirata ad aspetti specifici della ricerca del maestro. “Atlantico”, l’opera di Favini, è un’installazione video che ha scelto come tema la nebbia e l'influenza che questa ebbe sulla produzione artistica e scientifica di Leonardo; mentre “Giardino Abusivo”, l’opera site specific di Tibaldi che coniuga elementi naturali come le piante con una riflessione sul consumo e il decadimento dei beni nella società contemporanea, verrà realizzata presso il Museo di Storia Naturale.

Il Museo del Novecento inoltre, dal 14 giugno al 15 settembre 2019, propone un “confronto possibile” tra Lucio Fontana e Leonardo da Vinci, attraverso un focus centrato sull’iconografia del cavallo.

“Leonardo da Vinci Parade” è la prima iniziativa realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Leonardo, a cui il Museo stesso è dedicato. Curata e realizzata dal Museo in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, la mostra mette in dialogo, in una visione d’insieme inedita, i modelli storici e gli affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito nel 1952 da Fernanda Wittgens, allora Direttrice della Pinacoteca, a Guido Ucelli, fondatore del Museo.  

La Veneranda Biblioteca Ambrosiana, in occasione delle celebrazioni leonardesche, valorizzerà il proprio patrimonio di opere di Leonardo da Vinci, e degli artisti della sua cerchia, con un ciclo di quattro mostre di alto profilo scientifico.

Nell'autunno del 2019 Palazzo Litta, con la mostra “La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise e il quartiere di Porta Vercellina”, omaggerà la figura del mecenate Charles d'Amboise e, grazie all'esposizione di due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo traccia il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l'attuale Palazzo Litta), ricostruirà attraverso materiale ottocentesco inedito l’aspetto del quartiere di Porta Vercellina (corso Magenta) ai tempi di Leonardo.

Fino al 13 gennaio 2019, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, il Polo Museale Regionale della Lombardia presenta al pubblico “Leonardo da Vinci: prime idee per l'Ultima Cena”, una raccolta di disegni di mano di Leonardo stesso, eseguiti in preparazione del Cenacolo, e di suoi allievi, che è allestita proprio davanti all’opera per consentire un immediato raffronto con il dipinto murale. La mostra, aperta dallo scorso 13 ottobre, ha costituito una straordinaria anteprima del palinsesto “Milano e Leonardo”.

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