Culture

Coronavirus: da San Diego a Lucca, la svolta online delle comic-convention

di Clarissa Barone

Comic-Con e Lucca Comics, il nuovo volto delle convention annuali dell'intrattenimento multi-genere durante l'emergenza Covid-19

"La situazione attuale richiede misure eccezionali", annuncia la pagina ufficiale del Comic-Con di San Diego, la più importante fiera statunitense legata al mondo del fumetto e dell’entertainment, con panel e anticipazioni attesissime da tutto il mondo.

Coronavirus, il San Diego Comic-Con 2020 si trasferisce online

Per la prima volta nei suoi 50 anni di storia la San Diego Comic Convention (SDCC), la manifestazione più seguita da "geeks" e non, alla luce dell'emergenza coronavirus ha subìto un profondo cambiamento. Di fatto l'edizione 2020 è stata trasformata in Comic-Con @Home e ha avuto luogo tra il 23 al 26 luglio, in streaming.

L’idea di relizzare un’edizione online è nata dopo le dichiarazioni del governatore della California che hanno messo in chiaro l'impossibilità di organizzare eventi pubblici nell'anno della pandemia. Il portavoce dell'organizzazione, David Glanzer, ha dichiarato: "Tempi straordinari richiedono misure straordinarie e mentre siamo rattristati per intraprendere questa azione, sappiamo che è la decisione giusta". "Attendiamo con impazienza il momento in cui potremo incontrarci di nuovo e condividere la comunità che tutti amiamo e apprezziamo".

LP 11518414San Diego Comic-Con 2019 (LaPresse)

L’edizione streaming del Comic-Con si è rivelata meno avvincente del consueto, pena, oltre a una ovvia impossibilità di interazione fan-ambiente di una community molto attiva, anche l'assenza dei veri "colossi" della storica convention: Marvel, DC e Lucasfilm.

Ma non tutto è da buttare. Non sono, infatti, mancati momenti salienti come: l'annuncio della terza stagione, ancora prima del rilascio della seconda, dello show firmato Amazon "The Boys", il seguitissimo panel (con oltre 208 mila visualizzazioni) relativo a "The New Mutants" di 20th Century Fox, le anticipazioni su "The Walking Dead", per cui è stato confermato un ritardo dello show a causa del blocco da Covid-19, e soprattutto il panel dedicato all’universo di "Star Trek" tra ospiti, performance e anticipazioni su "Discovery", "Picard" e "Lower Decks", ma anche la presentazione della nuova serie animata "Star Trek: Prodigy".

Insomma, perde smalto l'edizione online 2020 della SDCC, e non solo quello. Oltre ad aver annunciato il rimborso di tutti i badge (o la conversione per il Comic-Con 2021), la manifestazione in chiave @Home ha dovuto fare a meno degli introiti sul merchandising, punto focale della convention. A essere cancellate anche tutte le prenotazioni alberghiere di onPeak, l'affiliato ufficiale di hotel del Comic-Con.

Non tanto clemente anche la sorte di eventi Usa come il WonderCon Anaheim, in programma dal 10 al 12 aprile 2020, slittato a marzo 2021. Una triste fatalità toccata anche ad attese manifestazioni italiane come la rassegna internazionale del Romics o il Napoli Comicon posticipati di un anno a causa del coronavirus. Ma c'è un evento in Italia che non demorde, il sempreverde Lucca Comics & Games che ha deciso di non arrendersi alla pandemia, reinventandosi in Lucca Changes, in programma dal 29 ottobre al 1 novembre.

Coronavirus, il Lucca Comics si fa in quattro

“Il dialogo con la community, gli editori, i partner e gli autori, finalizzato a individuare le necessità a cui risponde il festival, è servito a rafforzare l’idea che la sfida è quella con il concept della manifestazione a cui siamo abituati”, racconta il direttore del festival Emanuele Vietina. “L’obiettivo è, e sarà, crossmedializzare l’evento crossmediale, offrire quello che Lucca solitamente dava tramite un unico momento attraverso molteplici piattaforme la cui somma delle parti possa riprodurre l’effetto Lucca”.

Sono 4 i punti fondamentali dell'edizione 2020:

1. La città il cuore degli eventi. La città toscana non sarà abbandonata, ma riadeguata per garantire la massima sicurezza del pubblico, degli operatori e dei collaboratori. L’accesso a tutte le attività sarà consentito solo tramite biglietto e le attività cosplay avranno luogo in alcuni luoghi storici prestabiliti. 

2. Il digitale al centro dell'esperienza Lucca Comics. Eventi in diretta e on demand saranno disponibili resi per chi sarà lontano, ma anche attività su prenotazione, pacchetti premium, anteprime e proiezioni, con contenuti provenienti dalla community, vera protagonista di tutte le azioni messe in campo.

3. La Main Media Partnership con RAI e RAI RADIO2 Radio Ufficiale. Tv e Radio scendono in campo per a fianco dell'evento dedicato al fumetto e al gioco. Rai Radio2 torna a seguire gli eventi del panorama italiano ripartendo dalla realtà del Lucca Comics & Games, che insieme ad altri media partner avrà un ruolo cardine nel supporto delle manifestazioni culturali.

4. Il Campfire. Tramite il al coinvolgimento dei principali negozi specializzati in fumetto, giochi e narrativa fantasy, il Lucca Comics & Games si estenderà su tutto il territorio nazionale, avendo queste realtà come avamosti dell'intrattenimento.

Coronavirus, il Lucca Comics diventa Lucca Changes

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"Abbiamo voluto rispondere con cautela e intraprendenza a questa grande prova - ha dichiarato  Emanuele Vietina - Perché non è questo il giorno per pensare che il festival possa abbandonare i luoghi che lo ospitano da 54 anni, e svuotare i monumenti di Lucca dei sogni e dei suoi appassionati. Non è questo il giorno per rinunciare a dare supporto a un comparto editoriale che trova nella manifestazione il momento di massima espressione. L’anno scorso Lucca Comics & Games ha celebrato il valore del Becoming Human, diventare umani: e non sarà sicuramente questo il giorno in cui, rinunciando al nostro programma, abbandoneremo l’anima inclusiva del nostro festival e della nostra community".

“Questa decisione è passata attraverso un durissimo percorso di studio con l’obiettivo di trasformare la sfida in opportunità, con grande consapevolezza dello scenario in cui ci troviamo”, ha specificato Mario Pardini, presidente di Lucca Crea. “La società, insieme alla Lucca Holding Spa e al Comune di Lucca, sta facendo un grande sforzo per creare nuovi strumenti e segnare un tracciato diverso che integri e renda possibile la crescita del festival con caratteristiche innovative da capitalizzare per il futuro. Qualcosa che possa durare nel tempo, arricchire quanto è stato fatto sino ad ora”.

Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca, conclude ricordando che: “Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria, l’Amministrazione Comunale ha preso piena consapevolezza di quanto la città e il festival

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avrebbero risentito degli effetti della pandemia. In questo caso, però, il rischio è molto diverso perché riguarda la possibilità di esistere o non esistere, di esserci o non esserci. L’avvio della fase tre ci ha portati alla decisione di dare un segno di continuità nonostante le difficoltà. Lucca Comics & Games nasce grazie a uno sforzo d'ingegno e di immaginazione che ha portato il nome della città di Lucca a essere affiancato a quello di metropoli come Tokyo, New York, Londra. Siamo consapevoli di non poter pensare di vendere 271.000 biglietti, che non avremo 700.000 presenze; accoglieremo quindi un numero di persone sufficiente per vivificare una città (ma anche i territori limitrofi che beneficiano di un indotto importante) che attende quell’evento con grande speranza. Per questo penso che Lucca Comics & Games si debba svolgere e debba essere inteso anche come il contributo simbolico della città di Lucca alla rinascita del Paese”.