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Coronavirus, Luis Sepulveda è morto: lo scrittore si è spento a 70 anni

Coronavirus, morto Luis Sepulveda: lo scrittore si è spento a 70 anni. Scrisse "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"

Coronavirus, morto Luis Sepulveda: lo scrittore si è spento a 70 anni

Il coronavirus uccide Luis Sepúlveda: lo scrittore si è spento giovedì a Oviedo, in un ospedale delle Asturie, a 70 anni. Esule politico, guerrigliero, ecologista, viaggiatore dal passo ostinato e contrario, esordì con un racconto bollato come pornografia dal preside del suo liceo, a Santiago del Cile, come ricorda Repubblica.  “Era il ’63. Ci innamorammo tutti della nuova professoressa di storia. La signora Camacho, una pioniera della minigonna”. Un compagno di classe gli chiese di scrivere una storia su di lei. Quindici-diciotto pagine. Finirono nelle mani del preside: “Questa è pornografia”, gli disse. Provò a replicare: “Letteratura erotica”. “Pornografia - tagliò corto - ma scritta molto bene”.

Le sue opere indimenticabili

Artista dell'indimenticabile opera Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, scrisse anche Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, dedicato a Chico Mendes, Il mondo alla fine del mondoLa frontiera scomparsa, i cui racconti che compongono il libro seguono le tappe di un cileno che dalle prigioni di Pinochet ritrova la libertà attraversando l’Argentina, la Bolivia, il Perù, l’Ecuador, la Colombia, in treno o su veicoli di fortuna fino a Panama dove si imbarcherà per la Spagna. Un uomo che amava giocare coi generi: le favole per i sentimenti universali, la novela negra per denunciare l’arroganza dei potenti, la solitudine degli sconfitti o, come in Diario di un killer sentimentale, l’orgoglio di un uomo tradito. I racconti per mettere a nudo dopo un lento processo di maturazione le sue idee e passioni, come in Incontro d’amore in un paese in guerra. Oggi la brutta notizia: il virus ha ucciso un nome indimenticabile della letteratura internazionale.