Culture
Cultura e turismo per promuovere Formia e le bellezze del golfo di Gaeta.
Annavera Viva, scrittrice nativa di Galatina premierà i vincitori del concorso letterario ideato da Vito Auriemma legato al territorio della cittadina laziale

La scrittrice leccese Annavera Viva premierà i vincitori del concorso letterario “Formia in Giallo”, l’originale iniziativa ideata da Vito Auriemma, presidente dell’Associazione Formia Turismo. L’associazione coniuga cultura e turismo per promuovere la cittadina laziale che si adagia proprio al centro del golfo di Gaeta. Quest’anno alla serata di premiazione, prevista per domani sabato 2 marzo alla Torre di Mola, l’organizzatore ha invitato in qualità di madrina la scrittrice di Galatina, che consegnerà i premi e racconterà ai giovani partecipanti al concorso i suoi romanzi, l’ultima pubblicazione “La Cattiva Stella”, ed i precedenti del sequel “Questioni di Sangue” e “Chimere”, aprendo un panorama differente da quello locale, ma che si sposa perfettamente con l’idea di raccontare storie immerse nei luoghi dai quali non si può prescindere.
Il Premio “Formia in Giallo” consente ogni anno agli autori di sei racconti inediti ambientati nei luoghi di Formia, di ottenere la pubblicazione del proprio scritto in un’antologia che viene distribuita nelle principali librerie provinciali e in e-book. Già dalla prima edizione 2014 ha riscosso consensi, con la pubblicazione di racconti di grande qualità.
Quest’anno la rassegna letteraria torna alla Torre di Mola per premiare il vincitore della 4° edizione del concorso, curato nell’allestimento da Adriano Masi e Anna Musico. Ogni anno gli organizzatori dedicano la serata finale ad uno scrittore che ha valorizzato nei suoi scritti una città. Questo il motivo della partecipazione della scrittrice salentina Annavera Viva, che tanto ha dedicato a Napoli e al Rione Sanità in particolare, come attenta osservatrice di luoghi e di persone che con le loro storie raccontano il vissuto di un quartiere cosi particolare e ricco di umanità.
Annavera Viva è nata a Galatina ma vive a Napoli. Con Questioni di sangue e Chimere, le prime indagini di padre Raffaele, edite da Homo Scrivens, ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. “La cattiva Stella” affronta nuovi avvenimenti intrisi di ambiguità, sangue e segreti, ambientati nel contesto popolare del Rione Sanità, dove il mondo oscuro dei cartomanti, dei maghi e degli astrologi, è interpellato in modo trasversale da persone di i tutti i ceti sociali.