Culture

Cultura, integrazione e turismo nell'Ue, l'incontro alla XXII Bmta di Paestum

Eduardo Cagnazzi

Protagonista di primo piano il Cese, l'organo consultivo dell'Unione europea in audizione pubblica. Ma le novità non mancano alla rassegna archeologica

Il  presidente del Cese, organo consultivo dell’Ue, Luca Jahier, e i vertici europei e nazionali della cultura e del turismo saranno trai protagonisti a Paestum nel corso della Borsa mediterranea del turismo archeologico, che si tiene dal 14 al 17 novembre nell’area archeologica e presso i saloni del Savoy Hotel. Fanno parte del Cese i rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse, con il compito di formulare pareri nei principali settori dell’attività comunitaria, destinati alla Commissione europea e al Parlamento europeo, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell’Ue e i cittadini. L’audizione pubblica del Cese non sarà la sola tra le novità previste nel corso dei lavori della Borsa. Il vice segretario generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, si soffermerà con autorità ed ospiti sugli itinerari culturali europei. “I 38 itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa, 22 dei quali passano per l’Italia, sono strumenti della cooperazione culturale avviata nel 1954 e sono un volano per l’economia e per il turismo, oltre a rappresentare dei viaggi nel tempo e nello spazio che ci aiutano a ricordare da dove veniamo e chi siamo e per questo vanno sostenuti nel loro sviluppo”, afferma la Battaini Dragoni. “Progettare un itinerario non è un’impresa facile, occorrono anni, grande professionalità e  impegno sul territorio per farlo vivere; infatti, ottengono una certificazione di qualità che devono dimostrare ogni tre anni di continuare a meritare”. Nell’ambito degli “Incontri con i Protagonisti”, sarà inoltre presentato il protocollo di collaborazione culturale tra Parco Archeologico del Colosseo e il sito Unesco di Cartagine. Saranno presenti con Alfonsina Russo direttore Parco Archeologico del Colosseo, Faouzi Mahfoudh, direttore generale Institut National du Patrimoine, Tunisie e Moez Eddine Sinaoui, ambasciatore della Repubblica di Tunisia a Roma. E poi ancora un focus sulle isole siciliane nella preistoria e sui dialoghi dell’archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo promosso dalla Fondazione Paestum. Per i visitatori della Borsa, ideata e organizzata da Ugo Picarelli amministratore di Leader,  non solo porte aperte al Parco archeologico di Paestum, ma per la prima volta anche al Parco archeologico di Velia e alla Certosa di San Lorenzo di Padula, dal  1998 nella Lista del patrimonio dell’Umanità con il Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Numerosi gli espositori nazionali ed internazionali presenti per la prima volta alla Bmta, sede del primo e del più grande salone espositivo al mondo dedicato al mondo archeologico. Non può mancare l’opportunità di business tra domanda estera e gli operatori dell’offerta del turismo culturale che incontreranno venticinque buyer selezionati dall’Enit provenienti da otto Paesi europei e il principale tour operator australiano specialista di viaggi culturali in Europa per college e high school. Già trecento i relatori che si avvicenderanno nel corso dei lavori, 120 gli operatori dell’offerta, 60 tra convegni e conferenze.