Divo Nerone, debutta il musical. Dante Ferretti: "Serve un Nerone in politica"
Debutta Divo Nerone con celeb nel red carpet. Presto diventerà un format tv. Dante Ferretti ad Affari: "Ci vorrebbe un Nerone in politica che facesse pulizia"
Debutta stasera in anteprima mondiale il musical Divo Nerone che chiamerà a raccolta tremila ospiti nella splendida Vigna Barberini al Foro romano con un red carpet di volti noti della politica, dello spettacolo o del giornalismo. Dal sindaco Virginia Raggi al ministro Dario Franceschini passando per Barbara Palombelli & Francesco Rutelli, tanti i vip nella prima fila affacciata sul Colosseo fra cui Pippo Baudo, Vittoria Puccini, Paolo Genovese. Ma il musical prodotto da Cristian Casella che ha voluto con se 4 premi Oscar è già pronto per sbarcare in tv. "Ci sono trattative in corso con la Rai" confermano fonti della produzione ad Affaritaliani.it per far sí che questo magnifico spettacolo diventi presto una format di punta per viale Mazzini.
"Ci vorrebbe un Nerone anche per la politica italiana" commenta scherzando (ma non troppo ) Dante Ferretti "un personaggio che riuscisse a fare pulizia di tutto il marcio che c'è sotto i nostri occhi" . Divo Nerone é comunque un'operazione riuscita alla grande visto che il botteghino ha risposto in modo molto positivo ed il musical e oltre ad attendere gli spettatori stranieri sul Palatino e, in inverno, in alcuni teatri romani, li andrà anche a scovare a casa loro con tournée all'estero, dalla seconda stagione in poi.
"Ogni anno avremo circa 260 repliche divise in due sessioni, quella estiva e quella invernale" anticipa Casella "Quella estiva sarà di circa 80 repliche, quest'anno con l'anteprima di stasera e l'ultimo spettacolo il 10 settembre. I primi cinque giorni di ogni settimana lo spettacolo sarà in inglese, mirato sul pubblico straniero, e il sabato in italiano. Per ora le prenotazioni dei tour operator per le serate mirate sui turisti stranieri sono oltre il 55%. Il venduto per i sabati 'italiani', l'unico dato ricavabile da chi prende visione dei dati del sistema di prevendita, è di qualche migliaio di biglietti". Percentuali non da poco, tenendo presente che lo spettacolo in versione estiva costa da 45 a 180 euro a biglietto mentre i prezzi della versione invernale saranno più "economy".
La stagione invernale coinvolgerà più sale romane, che faranno staffetta nell'ospitare lo spettacolo, per evitare di azzerare il resto della programmazione: "Gli accordi sono in via di chiusura e non posso ancora fare nomi ma posso dire che chiediamo alle sale con cui lavoreremo un impegno di due mesi ciascuna - spiega Casella - Il trasferimento delle scenografie dal grande palcoscenico sul Palatino a quelli più contenuti dei teatri non sarà un problema, dato sono state concepite tenendo conto anche di questo". Spettacolo messo su a tempo di record considerato che questo progetto è il frutto di due anni di ricerche e sviluppo a partire da un'idea di Franco Migliacci: si tratta di 74 pagine di copione per la storia meravigliosa di un personaggio controverso nella sua epoca e che purtroppo anche oggi, a 2.000 anni dalla sua nascita, fa discutere.