Culture

Ferragnez e sarrismo entrano nella Treccani. Ma è polemica social

Lingua italiana: 'Ferragnez' entra in Treccani. Novelli: "fenomeno linguistico e di auto-identificazione, ma non resterà a lungo"

In un mondo sempre più dinamico e cangiante, il rimanere ancorati alla tradizione diventa altrettanto difficile. E lo è ancor di più se ci si riferisce alla storia della lingua italiana. Infatti, pare che quest'ultima abbia già iniziato il suo cambiamento generazionale non soltanto con un cambiamento del linguaggio utilizzato e dei termini, ma anche con un approccio alla loro selezione più incline al folklore delle piattaforme social. 

Neologismi come  'Ferragnez' e 'sarrismo' o 'orgasmometro' registrano ciò che si verifica nella società italiana ma non è detto che resteranno per sempre nel nostro vocabolario. Anzi, potrebbero diventare degli  “'archeologismi' e verranno depennati dai dizionari". Lo spiega Silverio Novelli, coordinatore della sezione italiana  del portale Treccani.it soffermandosi sui neologismi introdotti dalla Treccani ne 'Il Libro dell'anno 2018'. "Ferragnez è la fusione di due nomi, è un fenomeno linguistico che rappresenta un intreccio per cui ciò che viene descritto per immagini senza troppi commenti può diventare un elemento di promozione della realtà e di auto-identificazione per i giovani. Ma non è detto che questa parola resterà nella lingua italiana".

Stesso discorso per 'sarrismo' che potrebbe essere eliminato dalla nostra lingua. "Auguriamo lunga vita all'allenatore Sarri. Di 'sarrismo' si parlerà per due, cinque o sette anni ma poi decadrà dal momento che è un fenomeno 'transeunte'. Raggiungerà la capacità di incidersi nella memoria o alla fine diventerà un oggetto linguisticamente inerte?". Più in generale per lo studioso "forse certi neologismi diventeranno 'archeologismi' e andranno depennati dai dizionari. Come c'è bisogno di memoria, così c'è bisogno di cancellarla. Non è detto, insomma, che si affermeranno. La lingua saprà attivare per conto proprio degli anticorpi per cui se una determinata parola non si imporrà nell'uso e rimarrà una faccenda di moda decadrà col tempo".

 

Social: polemiche per neologismo Ferragnez, Treccani "niente giudizi"

"Dopo 'esci il cane' semi-approvato dall'Accademia della #Crusca, ora #Ferragnez diventa un neologismo per la #Treccani. Bravi, contribuite alla diffusione dell'ignoranza e alla sua legittimazione". Sui social infuria la polemica dopo che la Treccani nel Libro dell'anno, il volume che registra le nuove tendenze e i neologismi del 2018, ha inserito, oltre alla parola "sarrismo" (la filosofia calcistica dell'allenatore del Chelsea) anche la parola "Ferragnez", usata un po' come marchio di successo. Alle polemiche risponde su Twitter la stessa Treccani che, sul suo profilo social scrive: "Contiamo sul fatto che scherziate, ma se qualcuno avesse davvero perplessita' su 'sarrismo' e 'ferragnez', specifichiamo: registrare un neologismo segnala che una parola 'nuova' e' diventata piuttosto comune in contesti relativamente sostenuti, come quello giornalistico. Questo non significa scommettere che quella parola restera' scolpita per sempre nella lingua italiana, ne' che indichi un fenomeno di cui si occuperanno i libri di storia - aggiunge - sia detto col massimo rispetto e affetto per Maurizio Sarri, Chiara Ferragni e Fedez". "I neologismi che registriamo sono uno specchio di come parlano e scrivono gli italiani - aggiunge il tweet della Treccani - non di quello che crediamo debbano dire o scrivere. Nella maggior parte dei casi nessuno ha alcunche' da ridire sulle parole che registriamo. Altre volte, le opinioni gia' formate in ciascuno fanno confondere l'operazione linguistica con una specie di bollino di qualita'. Non lo e': rilevare un neologismo non implica giudizi morali, ne' artistici, ne' sportivi. Ma siamo sicuri che lo sapevate gia'. Buona giornata", conclude la nota Twitter della Teccani.