Culture
Festival di Locarno, lo speciale foto: i momenti più belli
Vincitore della 69esima edizione del Festival di Locarno il film "Godless", che ha conquistato il Pardo d'oro
La 69esima edizione del Festival di Locarno si è conclusa con la vittoria di "Godless", che ha conquistato il Pardo d'oro e anche il premio per la miglior interpretazione femminile andato alla protagonista del film, Irena Ivanova. Una storia su peccato e senso di colpa della regista bulgara Ralitza Petrova, che ha ricevuto anche il premio indipendente Boccalino d'oro proprio per la miglior regia. Ralitza Petrova ha spiegato cosa significa vincere il Pardo d'oro con il suo primo film, come si legge sul sito "Pardolive": "Significa molto per un regista al suo debutto. Penso di essere stata fortunata a realizzare questo film oggi e a incontrare tutte queste persone con cui condividere una passione e il gusto per un cinema che è sfida e non solo intrattenimento. Penso che il cinema non sia un circo. A intrattenerci non sono solo i sorrisi, la violenza o il sesso. Penso che idee e contenuto siano il vero intrattenimento".
Ecco gli altri premi principali assegnati dalla giuria:
Premio speciale della giuria a Inimi Cicatrizate (Scarred Hearts) di Radu Jude, Romania/Germania;
Pardo per la miglior regia João Pedro Rodrigues per O Ornitólogo, Portogallo /Francia/ Brasile;
Pardo per la miglior interpretazione femminile Irena Ivanova per Godless di Ralitza Petrova;
Pardo per la miglior interpretazione maschile Andrzej Seweryn per Ostatnia Rodzina (The Last Family) di Jan P. Matuszyn´ski, Polonia;
Menzione speciale a Mister Universo di Tizza Covi, Rainer Frimmel Austria/Italia.
Premio Film und Video Untertitelung a "Valparaiso" di Carlo Sironi, Italia.
L'Italia ha partecipato con un solo film, proiettato in anteprima assoluta: "Mister Universo", diretto da Tizza Covi e Rainer Frimmel, racconta la vita di un giovane domatore di leoni che intraprende un viaggio in Italia alla ricerca di Arthur Robin, ex Mister Universo. Prodotto da Vento Film, il film - una coproduzione Italia-Austria - vede nel cast, oltre al protagonista Tairo Caroli, anche Wendy Weber e Lilly Robbin.
Stefania Sandrelli premiata al Festival di Locarno - Al Festival di Locarno è stata inoltre premiata Stefania Sandrelli, attrice viareggina che ha ricevuto il Leopard Club Award, riconoscimento che il celebre festival ticinese attribuisce ad alcuni dei grandi nomi del cinema internazionale (gli ultimi sono andati a Faye Dunaway, Mia Farrow ed Andy Garcia). Un premio - si legge nelle motivazioni - che va "ad una donna e ad una attrice di grazia e sensualita' uniche, addolcite da un'ironia sempreverde. Una vera diva popolare nella piu' alta delle sue accezioni". In occasione del premio, è stato proiettato anche "Il conformista" di Bernardo Bertolucci in cui la Sandrelli recita al fianco di Jean Louis Trintignant nel film tratto dall'omonimo romanzo di Moravia. L'attrice italiana è stata inoltre protagonista di una conversazione con il pubblico del festival.
Sandrelli a Locarno: "De Niro? Mi ha fatto battere cuore" - "Robert De Niro? E' forse l'attore che piu' di ogni altro mi ha fatto battere il cuore". Lo ha detto Stefania Sandrelli a Locarno nel corso della conversazione con il pubblico che ha caratterizzato la quarta giornata del festival diretto da Carlo Chatrian. "Adesso lo posso dire: ricordo che durante il periodo della lavorazione di Novecento, mio marito era molto geloso di lui", ha confessato l'attrice viareggina. La Sandrelli ha inoltre raccontato di aver rinunciato a lavorare con Federico Fellini perche' incinta. "Mi chiamo' per una parte in "Giulietta degli spiriti", ma io fui costretta a dire no perche' in quel periodo ero incinta di Amanda. Poi, quando e' uscito il film, ho visto che quella parte che voleva affidarmi era stata tagliata".