Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus ha consegnato oggi cinque borse di studio per dottorati in materie umanistiche. L'ammontare complessivo è pari a 350mila euro
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche
Nell’ambito della sua attività filantropica e di sostegno anche ai progetti di alta formazione, la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, in occasione del decimo anno di attività, ha consegnato stamani cinque borse di studio a sostegno di dottorati e progetti di ricerca in materie umanistiche per un ammontare complessivo di 350.000 euro. Nel mese di luglio scorso, una Commissione – composta da Ferruccio de Bortoli, Giancarlo Lacchin, Elena Pontiggia, Elena Salem, Severino Salvemini e dal presidente della Fondazione Pietro De Sarlo – ha selezionato cinque corsi, tra i 53 progetti presentati da 25 università statali italiane, per i quali è stata riconosciuta la borsa di studio:
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche. Le università che si sono aggiudicate le borse d studio
Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali. Dottorato “Cities and landscapes” incentrato sull’analisi dei contesti urbani, rurali e naturali e sulla progettazione di interventi che, in una prospettiva multidisciplinare, favoriscano lo sviluppo sostenibile di beni architettonici, storico-artistici, paesaggistici.
Università degli Studi di Camerino – Scuola di Ateneo di Architettura e Design “Eduardo Vittoria”. Dottorato di ricerca in Architettura, Design e Urbanistica, finalizzato ad acquisire le competenze per la conservazione dei beni architettonici con particolare riguardo al patrimonio monumentale a rischio sismico, a partire da Palazzo Varano, tra le maggiori architetture del Rinascimento e sede dell’Ateneo, emblematico dei sistemi antisismici utilizzati fin dalla sua costruzione e della ricercata integrazione con l’estetica e la funzionalità.
Università degli Studi di Padova – Centro di Ateneo per i Diritti Umani. Dottorato “Human Rights, Society and Multi Level Governance” che studierà con approccio comparativo i diritti umani, dal sistema globale ai sistemi europei, nazionali e regionali, per una valutazione critica dell’efficacia delle dottrine e delle pratiche. Un progetto che lega le discipline legali, politiche, sociali. Filosofiche ed economiche.
Università degli Studi di Tor Vergata – Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società. Dottorato in Beni Culturali, Formazione e Territorio. Nell’anno dei Borghi del MIBACT, il corso è finalizzato allo studio della pianificazione territoriale per il recupero e la riqualificazione dei piccoli borghi e del loro patrimonio a fronte del processo di spopolamento delle aree interne del Paese, attraverso azioni di screening e ricerca sul campo.
Università degli Studi di Cassino e Lazio meridionale – Dipartimento Filologia, Letteratura, Linguistica. Dottorato di ricerca “Literary and Historical Sciences in the Digital Age” per comprendere il rapporto tra letteratura e scienze storuiche in un tempo segnato dalla tecnologia.
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche. Tre anni di sostegno. Le parole del Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus Pietro Francesco Maria De Sarlo, e del Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo Eliano Lodesani
Le università hanno quindi provveduto a selezionare i laureati in possesso dei requisiti reddituali e di merito richiesti, a cui è stata consegnata la borsa di dottorato dell’importo di 70.000 euro ciascuno. I dottorati e i progetti di ricerca in materie umanistiche si articoleranno in un periodo di tre anni, a decorrere dal corrente anno accademico 2017-2018. Il Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, Pietro Francesco Maria De Sarlo, dichiara: “Nell’ambito della nostra decennale attività a sostegno del diritto allo studio e alla conoscenza, abbiamo scelto quest’anno, in via sperimentale, di dare il nostro piccolo contributo alle università italiane che coltivano e alimentano l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese. La ricchezza di un Paese non è solo quella economica, ma anche quella umana, sociale e del patrimonio storico e ambientale e siamo convinti che una formazione di alto livello in campo umanistico contribuisca anche allo sviluppo dell’economia. Intendiamo con questa iniziativa continuare a dare sostegno ai giovani, specialmente a quelli che, pur meritevoli, hanno maggiori difficoltà a investire sul loro percorso di studio e professionale, ritenendo in questo modo di dare un messaggio di fiducia a tutti i nostri ragazzi sul futuro del Paese che dipende, in gran parte, da loro”. Il Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo Eliano Lodesani ha sottolineato l'importanza di essere vicini anche a progetti di carattere umanistico con caratteristiche di eccellenza.
VIDEO - IL PRESIDENTD ELLA FONDAZIONE INTESA SANPAOLO ONLUS PIETRO FRANCESCO MARIA DE SARLO E LE BORSE DI STUDIO AI PROGETTI DI RICERCA E DOTTORATI IN MATERIE UMANISTICHE
VIDEO - IL CHIEF OPERATING OFFICER DI INTESA SANPAOLO ELIANO LODESANI E LA SCELTA DI SOSTENERE I PROGETTI DI RICERCA E DOTTORATI IN MATERIE UMANISTICHE
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche. Le parole del Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus Pietro Francesco Maria De Sarlo
Ancora De Sarlo: “La Fondazione Intesa Sanpaolo onlus ha erogato a oggi oltre 1.500 borse di studio a studenti in condizioni di svantaggio economico e sociale di 50 università pubbliche, equamente distribuite tra nord centro e sud Italia, e oggi portiamo a compimento il primo bando per l’assegnazione di 5 borse per dottorati e/o progetti di ricerca in ambito umanistico.
Voglio sottolineare che per noi sarebbe stato più naturale, pur nel rispetto delle logiche enunciate, finanziare dottorati di ricerca, per esempio, nella robotica invece che nelle discipline cosiddette umanistiche. Una scelta che può apparire controcorrente, perché le materie che un tempo erano considerate indispensabili per la formazione del ceto dirigente, anche di quello prettamente tecnocratico, oggi paiono desuete e prive di concreti sbocchi occupazionali, rompendo così l’equilibrio tra conoscenze classiche e competenze tecniche indispensabile per uno sviluppo armonico della società. Vogliamo ricordare e sottolineare, invece, che il nostro Paese ha un enorme patrimonio storico, architettonico e ambientale e che investire su questo può costituire fonte di occupazione e ricchezza per il futuro dei giovani e del Paese. Più che questa considerazione, però, quello che ci ha spinto alla scelta fatta è stato ritenere che c’è necessità di investire in questo campo perché la nostra epoca è attraversata da cambiamenti profondi nella struttura produttiva e sociale e ha bisogno di filtri interpretativi e di progettualità che solo alti livelli di formazione e disciplina possono consentire di avere. I miei complimenti quindi alle Università, ai docenti e agli assegnatari delle Borse per i progetti presentati con l’augurio di una proficua attività e un felice e fortunato futuro. Parafrasando Jean – Paul Fitoussi, già membro del comitato di sorveglianza della Banca e uno degli economisti che apprezzo maggiormente, dicendo che il capitale economico si salvaguarda solo se è a sua volta strumento di salvaguardia del capitale umano, culturale, sociale e ambientale di una comunità e da oggi anche a voi, assegnatari delle nostre borse, è affidato questo altissimo compito”.
VIDEO - IL PROGETTO DI RICERCA DI NOEMI LAPUCCI, UNIVERSITA' DI CAMERINO, CHE SI E' AGGIUDICATO UNA DELLE 5 BORSE DI STUDIO
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Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: 350mila € per dottorati materie umanistiche. Il ramo filantropico del gruppo Intesa Sanpaolo
La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, nata nel 2008, rappresenta il ramo filantropico del gruppo Intesa Sanpaolo e opera con finalità di contrasto al disagio economico e sociale in assistenza ai dipendenti in difficoltà, con borse di studio e di dottorato per giovani meritevoli e con attività di sostegno ad enti e progetti dedicati alla solidarietà verso le persone bisognose. È uno dei pilastri del sistema di welfare del Gruppo. Nel corso del 2016 ha deliberato interventi relativi all’attività istituzionale per 3,1 milioni di euro, di cui 500mila euro destinati a dipendenti, pensionati e loro familiari in situazione di grave difficoltà, 1,25 milioni di euro con borse di studio e dottorato a favore di studenti meritevoli e 1,4 milioni di euro a sostegno di progetti benefici per i più bisognosi, tra cui mense e dormitori. Nell’ambito del diritto allo studio, sono 59 i bandi per borse di studio promosse dalla Fondazione nei dieci anni di attività. Ne hanno beneficiato circa 1700 giovani di 40 università statali su tutto il territorio nazionale per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.
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