Culture
Fondazione Prada, a Milano arriva “Flesh, mind and spirit”
Fondazione Prada presenta “Flesh, Mind and Spirit”, una selezione di 15 film realizzata dal regista, vincitore di tre premi Oscar, Alejandro González Iñárritu (Città del Messico, 1963) in collaborazione con Elvis Mitchell, critico cinematografico e curatore al LACMA di Los Angeles. Le proiezioni gratuite, su prenotazione, si terranno al Cinema della Fondazione dal 13 gennaio al 1 febbraio 2016, tutti i giorni, tranne il martedì. Da mercoledì 13 a lunedì 18 gennaio Elvis Mitchell introdurrà i film della rassegna. Proposta per la prima volta nel 2009 al Prada Transformer realizzato da OMA a Seoul, “Flesh, Mind and Spirit” rappresenta un’occasione unica per rivivere le pulsioni, le suggestioni e le passioni che hanno animato il regista nella scoperta e nella visione di queste pellicole.
Come spiega Iñárritu, “nonostante la natura estremamente eclettica di questa selezione, si può trovare un elemento in comune: le esperienze ricche di emozioni che i diversi film riescono a suscitare. Tutti hanno provocato in me appetiti che non avrei mai immaginato di avere”.
I lungometraggi sono divisi in tre categorie contraddistinte da altrettante parole chiave: “Flesh” che include I pugni in tasca (1965), Aguirre, furore di Dio (1972), Le stagioni (1975), Killer of Sheep (1977), Padre Padrone (1977), Yol (1982) e Il buono, il matto, il cattivo (2008); “Mind” che comprende L’anno scorso a Marienbad (1961), Soy Cuba (1964), La Ciénaga (2001) e You, the Living (2007), e “Spirit” che riunisce i film Ordet - La parola (1955), Madre e figlio (1997) e Silent Light (2007). Come sottolinea Elvis Mitchell a proposito delle pellicole, “in gran parte affrontano il tema della famiglia in crisi. La forza dei legami familiari è un elemento chiave per interpretare il modo in cui Iñárritu lavora, pensa e sente come regista e persona”. Il 13 gennaio 2016 apre la rassegna al pubblico la proiezione speciale del film di Pál Fejös Primo amore – Lonesome (1928), con accompagnamento musicale dal vivo, a cura di Andrea Griminelli e Irene Veneziano.