Culture

Forte dei Marmi, un libro racconta i 100 anni dello storico Bagno Silvio

ANDREA CIANFERONI

Un secolo fa nasceva il mito della Versilia, meta di villeggiatura d’eccellenza, e con esso il Bagno Silvio gestito ancora oggi dalla famiglia Dazzi.

Ugo Tognazzi e Tony Renis. Ma anche Loredana Berté e Renzo Arbore, Giancarlo Giannini, Gino Paoli, Renato Pozzetto, Fernando Botero. Sono solo alcuni dei personaggi dello spettacolo, che negli anni, e sono esattamente 100, si sono affacciati nello storico bagno della Versilia gestito dalla famiglia Dazzi. Li dove inizialmente c’erano soltanto delle dune e una natura incontaminata e selvaggia, ed in seguito furono sperimentate le tende che poi hanno spopolato in tutti gli stabilimenti della Versilia, a distanza di 100 anni è stato presentato il libro “dalle Dune alla tenda”  scritto dall’ex direttore de La Nazione Umberto Cecchi (Gruppo editoriale, 160 pagine, 28 euro). Gli attuali proprietari che mandano avanti il Bagno Silvio, Gianluca Frediani, figlio di Vanna Dazzi, e la moglie Laura, hanno deciso di mettere nero su bianco la storia centenaria iniziata nel 1919 a Forte dei Marmi. A dare impulso al’iniziativa editoriale c’è Gianni Mercatali, storico pr fiorentino che da oltre 60 anni frequenta le ”sabbie nobili” della Versilia. L’inventore del concorso enogastronico “A Tavola sulla Spiaggia”, che riunisce da un quarto di secolo (quest’anno le date sono giovedì 22 e venerdì 23 agosto) gli appassionati di cucina davanti ad una giuria di giornalisti, ristoratori e produttori di vini, è il testimone dell’evoluzione degli stili della Versilia, da quando esisteva ancora la villeggiatura, cioè l’usanza di villeggiare per tre mesi, come lui e il padre Giuseppe facevano in una casa di via Lorenzo Viani, poco distante dal Bagno Silvio.  All’epoca il bagno aveva solo una decina di ombrelloni, e altrettante cabine. Le gestiva Silvio Dazzi con sua moglie Concetta, che avevano avuto lo stabilimento in concessione nel 1919. Gianni Mercatali non ha mai abbandonato il bagno, anzi ha contribuito a renderlo ancora più famoso trasformandolo in una sorta di ufficio estivo, portandoci i numerosi amici vip che da sempre ne apprezzano la principale specialità culinaria: lo spaghettino alle arselle. Non da meno è il fritto con la maionese o la torta di mele di Lide, la signora che l’ha ideata e che è sulla copertina del libro. Da quando Forte dei Marmi è divenuta località di vacanze, poco è cambiato. Sono rimasti gli stessi profumi, lo stesso sapore, la stessa atmosfera dei mitici anni 60, anche se purtroppo i protagonisti che l’anno resa celebre in tutto il mondo non ci sono più. Ancora oggi rimane un must passeggiare in bicicletta sul lungomare, ammirando da un lato la pineta della Versilia e le Alpi Apuane, dall’altro le spiagge con i profumi di salmastro e iodio misti a quello di resina dei pini. Al Forte le amministrazioni comunali, indipendentemente dalla loro appartenenza, sono riuscite a salvaguardare e preservare questa natura patrimonio dell’umanità. E non è un caso che Andrea Bocelli, da più di 20 anni, abbia deciso di trasferivi la propria residenza principale insieme a tutta la famiglia, organizzandovi anche la celebre Celebrity Fight Night, cena e asta benefica a gala a cui parteciperanno, domenica 28 luglio, tra gli altri, Matt Dillon, Carol Alt, Jo Champa, Katherine Kelly Lang, Salvatore Esposito, Catrinel Marlon, Juanes, Tony Renis, Giovanni Caccamo, Colin Schachat, Gile Bae. Una formula ormai collaudata che riunisce nella residenza privata di Vittoria Apuana (un quartiere cosi chiamato di Forte dei Marmi) cinquecento benefattori americani.