Fotografia/ MIA PHOTO FAIR ospita Brasile, Asturia e Ungheria

di Simonetta M. Rodinò

Torna MIA Photo Fair, la fiera dedicata alla fotografia d’arte, da oggi al 13 marzo a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano.

La settima edizione, diretta da Fabio e Lorenza Castelli mantiene il format consolidato: da un lato le gallerie, che propongono collettive o progetti monografici e dall’altro “Proposta MIA”, una selezione di fotografi che espongono il proprio lavoro individualmente.

Novità di quest’anno, i Focus sul Brasile, sull’Ungheria e sulla regione delle Asturie (Spagna) e i progetti dedicati alla performance.

Il tema della natura è affrontato dai sei autori brasiliani: dai frammenti di foto di paesaggio strappate ai primi piani di piccoli pesci che nuotano a fior d’acqua.

Dal Brasile all’Asturia, dal mare alla terra.  Il 46enne Tomas Miñambres nella serie “On Earth”, riflettendo sulla necessità di recuperare la capacità di percepire il mondo reale, e “ispirato dalle illustrazioni dei primi naturalisti e viaggiatori che descrivono animali e natura incontrati”, ha iniziato questa serie fotografica per offrire la sua percezione della natura. Così, per la meravigliosa volpe dagli occhi socchiusi.

Di nuovo al mare nelle inquadrature della spiaggia silenziosa di una Caorle fuori stagione dell’artista ungherese Alkos Major.

Giunge alla seconda edizione il Premio Massimo Gatti, dedicato alla memoria del fotografo e organizzato in collaborazione con la Galleria Glauco Cavaciuti. Tra gli artisti partecipanti alla sezione Proposta MIA, al vincitore selezionato verrà offerto un premio in denaro e la possibilità di allestire una personale negli spazi della stessa Galleria Cavaciuti.

Tra i fotografi di questo segmento, autori che scommettono molto su se stessi, le immagini metafisiche di Gianna Spirito. Che documenta, da un lato, desolazione, solitudine, angoscia di bassi edifici di una cittadina sperduta, quasi dimenticata del Texas. Una sorta di “the day after” dove nel bianco soffocante regnano silenzio e auto abbandonate. Dall’altro, in netto contrasto cromatico, “annega” nel nero una insegna arrugginita della Coca-Cola.

Sull’identità perduta si concentra la ricerca fotografica di Caroline Gavazzi. Nel lavoro “Noi ci siamo” testimonia il passaggio da un’esistenza da dimenticare a una vita da condividere. Protagonisti dei suoi scatti in bianco e nero sono i tanti migranti che giungono sulle nostre coste con il solo bagaglio della speranza.

Per i nostalgici del jazz, i ritratti in bianco e nero dei più grandi interpreti degli anni Sessanta e Settanta immortalati da Roberto Polillo: John Coltrane, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Ella Fitzgerald…

Tra i fotografi presentati dalle gallerie, Arturo Delle Donne si costruisce in studio con pupazzi, oggetti, immagini trovate nel suo archivio…gli scenari per le sue immagini. Pescando nelle letture dell’infanzia, ripropone fotograficamente le pagine avventurose da Moby Dick di Melville a Freya delle sette isole di Conrad, da 20.000 leghe sotto i mari di Verne a L’isola del tesoro di Stevenson…ecco dunque un sottomarino quasi strozzato da un mostruoso essere gigantesco, o un’implacabile balena bianca mentre sbriciola con furore la barca dei temerari marinai, o ancora un vascello squassato da onde ciclopiche che cerca di doppiare Capo Horn durante una notte minacciosa…

E di vascelli, rimorchiatori e navi relitti raccontano gli scatti di Stefano Benazzo. Ne ha fotografati oltre cento in giro per il mondo, “per dovere di memoria verso marinai, migranti, emigranti e famiglie”, spiega con amabilità l’ex Ambasciatore d’Italia.

E ancora…

THE MALL – PORTA NUOVA VARESINE

Piazza Lina Bo Bardi, 1 (Viale della Liberazione angolo Via Galileo Galilei, sotto la Diamond Tower)

Ingressi: Intero: € 16; Pass 2 giorni: € 21 | Pass 3 giorni: € 31

Ridotto: € 12 (studenti fino a 21 anni; over 65)

Orari: venerdì 12 – 21; sabato 11 – 20; domenica 11 – 20; lunedì 11 – 20

www.miafair.it