Culture
Gondry porta al cinema il capolavoro di Boris Vian. E i Vianeggiamenti si preparano al tour...

Il regista Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello, L'arte del sogno) ha realizzato un sogno: trasformare in immagini, volti, suoni e colori il capolavoro di Boris Vian, La schiuma dei giorni. Il 12 settembre approda così nelle sale italiane l'atteso Mood Indigo, La schiuma dei giorni.
IL PERSONAGGIO
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IL FILM - Il budget è di venti milioni di euro, il cast famoso e raffinato (tra gli altri, Audrey Tautou, Omar Sy, Romain Duris, Alain Chabat e Jamel Debbouze), gli effetti clamorosi, il film da vedere, anche per chiedersi che faccia farebbe Boris Vian, che è morto di crepacuore proprio durante la prima del film tratto da un altro suo romanzo, Sputerò sulle vostre tombe.
VIANEGGIAMENTI IN TOUR - L'uscita del film è di sicuro l'occasione per (ri)scoprire Vian (del quale la casa editrice Marcos y Marcos ripropone, dal 12 settembre, Le formiche - traduzione di Giulia Colace e Olga Parano) anche attraverso Vianeggiamenti un'idea della stessa Marcos y Marcos: un’ora di letture, ascolti e visioni dedicati al film e al libro omonimo; lo spettacolo alterna infatti letture di testi tratti dalla Schiuma dei giorni, spezzoni scelti del film di Michel Gondry e musiche di Duke Ellington. Per conoscere le date dello spettacolo, che farà tappa a Cagliari, Catanzaro, Lucca, Parma, Pietrasanta, Milano, Roma, Pisa, Napoli, Udine, Palermo e in altre città, si può consultare il sito della casa editrice di Claudia Tarolo e Marco Zapparoli.
LA TRAMA DEL ROMANZO Colin è un giovane parigino ricco e annoiato. Passa il tempo dedicandosi a ricette inverosimili, strimpellando bizzarri strumenti di sua invenzione, bighellonando con Chick – il suo migliore amico – un ingegnere spiantato e sperperone che ha uno strano pallino: collezionare le opere di Jean-Sol Partre. Poi, nella vita del signorino entra, in modo esplosivo, l'amore. L'incontro con la bella Chloé è un colpo di fulmine: decidono di sposarsi nel giro di pochi giorni. Per la cerimonia nuziale, Colin non bada a spese: ingaggia un Arcivettovo, settantatré musicisti, quattordici Figli della Fede e due pederasti d'onore. Nella chiesa, ridipinta di fresco a strisce gialle e viola, entrano anche le nuvole, profumate di coriandolo e di erbe di montagna. Gli sposini si imbarcano in un lungo e stralunato viaggio di nozze nel Sud della Francia, scortati dal cuoco di Colin, Nicolas. Al ritorno dal viaggio, Chloè si ammala. Nei suoi polmoni si annida un male terribile, fatica a respirare. Mentre il tempo va sempre più veloce, e l'appartamento dove vivono, inizialmente di dimensioni faraoniche, si fa sempre più stretto... Romanzo dolce e pirotecnico, surreale fiaba d'amore e feroce denuncia del conformismo, piena di invenzioni che fanno ridere e piangere, La schiuma dei giorni è il capolavoro di un genio ventisettenne: Boris Vian. |
A MILANO - In particolare, in occasione dell’uscita del film, il 18 settembre (all'Institut Francais, a Palazzo delle Stelline), il 19 (presso la Libreria Coop Statale di via Festa del Perdono) e il 20 settembre (presso la Libreria Gogol di via Savona) a Milano ci saranno tre omaggi "alla più bella, surreale, struggente e poetica storia d’amore mai scritta" (scopri la trama nel box a destra, ndr).