I protagonisti della seconda Repubblica "si raccontano" - Affaritaliani.it

Culture

I protagonisti della seconda Repubblica "si raccontano"

A SUA INSAPUTA

Le poesie di Vendola e Bossi, i dialoghi tra Di Pietro e i suoi pulcini, le vacanze di Formigoni, i complessi estetici di D'Alema. Mentre la Seconda repubblica arriva al capolinea, dodici dei suoi protagonisti si raccontano. Per la prima volta a loro insaputa. Lo fanno attraverso un blob costruito con le frasi più surreali e divertenti rilasciate in centinaia di interviste, conferenze stampa, comparsate televisive, autobiografie ufficiali e intercettazioni, mixate in una lunga confessione senza freni inibitori.

In A sua insaputa. Autobiografia non autorizzata della Seconda Repubblica (Castelvecchi Editore) ogni ritratto si trasforma in un monologo ininterrotto che rivela vizi, tic, contraddizioni ideali e caratteriali di un'intera classe dirigente. Da Bersani a Fini a Bertinotti a D'Alema, passando per Mastella, Prodi e Casini, tutti si confessano in prima persona. Tutti tranne Silvio Berlusconi. A raccontare il Cavaliere ci pensano le donne che lo hanno conosciuto. In un crescendo molto poco istituzionale che dal bunga bunga arriva allo squit squit, ultima moda delle cene di Arcore.
 
 
Gli autori

Filippo Maria Battaglia (Palermo, 1984), lavora a Sky.it e collabora con Panorama. Ha pubblicato Professione reporter. Il giornalismo d'inchiesta nell'Italia del dopoguerra (con B. Benvenuto, Rizzoli, 2008) e Scusi, lei si sente italiano? (con P. Di Paolo, Laterza, 2010²). Ha curato diverse antologie giornalistiche, tra cui Viaggio in Versilia di Gian Carlo Fusco (Mursia, 2009) eFacce da gli schiaffi di Fortebraccio (con B. Benvenuto, Rizzoli, 2009) (twitter @fmbattaglia).

Alberto Giuffrè  (Palermo, 1982), lavora a Sky.it. Cura una rubrica di tecnologia su ViviMilano. Ha scritto per il Corriere della Sera, Sette  e ha lavorato per il canale viaggi del sito del Sole 24 Ore (twitter @albertgeoffrey).