Un piccolo odio: torna in libreria Joe Abercrombie - Affaritaliani.it

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Un piccolo odio: torna in libreria Joe Abercrombie

Dall’autore della trilogia “La prima legge” arriva un altro capolavoro del fantasy: “Un piccolo odio”

Chiara Giacobelli

Lo abbiamo conosciuto grazie a “La prima legge”, una trilogia fantasy che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo e ha visto traduzioni in numerosi Paesi. Da allora Joe Abercrombie ha scalato le vette delle classifiche internazionali e ha iniziato a collaborare come autore televisivo con la BBC nella serie “Worlds of fantasy”. Tuttavia, la narrativa non ha mai smesso di essere la sua passione, e allora ecco che Abercrombie torna in libreria con una nuova, intrigante trilogia: “L’età della follia”.

Il primo volume della serie è da poco arrivato in Italia edito da Mondadori con il titolo “Un piccolo odio” ed è un appassionato affresco di personaggi nati dall’immaginazione feconda dell’autore; figure molto ben caratterizzate e assai diverse tra loro che lottano, amano, prendono scelte drastiche, cambiano le sorti del destino. C’è Leo dan Brock, detto il Giovane Leone, il cui scopo nella vita è quello di raggiungere la carica di Lord Governatore; c’è Savine dan Glokta, figlia dell’uomo più odiato del regno alla ricerca della propria strada; c’è Rikke, che porta con sé il potente dono della Vista Profonda. E poi ancora un’ampia schiera di personalità fuori dall’ordinario, che tuttavia risultano quanto mai vivide e reali nella descrizione accurata di Abercrombie, la cui narrativa è diretta, cruda e al contempo incredibilmente umana.

È così che il fantasy diventa la proiezione di un mondo possibile, talvolta ironico e talvolta commovente, mai troppo staccato dalla realtà. Proprio qui risiede la forza di uno scrittore che riesce a gestire intricati grovigli di trame, molteplicità di personaggi, metafore e pluralità di intenti. La magia imperversa in un luogo fantastico dove, sebbene tutto sia frutto dell’immaginazione, esistono delle regole ben precise. Così, senza mai scadere nel grottesco, Joe Abercrombie crea storie ambientate in società surreali che hanno molto in comune con quelle reali, anch’esse vittime di un passato costellato di errori, ma ancorate alla speranza in un futuro migliore. Dunque una scrittura introspettiva, ricca di spunti di riflessione.

Ciò non porti però a pensare che scarseggi l’azione. Come sempre, il ritmo della trilogia guarda al modello de “Il trono di spade”, coordinando con maestria un susseguirsi di colpi di scena, battaglie, suspense, duelli, tradimenti e segreti. Nessuno è un eroe senza dover pagare il prezzo del proprio coraggio: lo sa bene il Giovane Leone, la cui lotta per il potere non termina neppure dopo aver raggiungo l’agognato titolo di Lord Governatore; al contempo, nessuno può dimenticare il proprio passato e autodistruggersi nel vino, nella droga o tra le braccia delle cortigiane, come accade al Principe Coronato Orso, il cui futuro lo aspetta al varco, imponendogli delle scelte da prendere e delle responsabilità da assumersi.

In “Un piccolo odio” molti personaggi e diverse ambientazioni si intrecciano in giochi magici d’amore e di violenza, dando luogo a un’opera titanica, affascinante; la prima di una nuova trilogia destinata ad entrare nei cuori dei lettori tanto quanto la precedente.      

Per maggiori informazioni: www.librimondadori.it.