Culture
Il "Cristo di Lecco" è di Leonardo da Vinci: sensazionale attribuzione
Il mondo dell’arte si arricchisce di una nuova importante opera della maestria di Leonardo
Il "Cristo di Lecco" è di Leonardo Da Vinci
Si è tenuto lo scorso 14 ottobre al Palazzo delle Stelline, a Milano, il Convegno “Epistemologia della bellezza – Leonardo, un caso studio.” È stata una giornata di studi interdisciplinari, alla quale hanno partecipato eminenti esponenti del mondo accademico, non solo italiano, ma anche internazionale.
Attorno al tavolo dei relatori si sono succeduti: Il Professore Rolando Bellini, storico e critico dell'arte, professore di storia dell'arte, graphic art, arte museologia ed estetica presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera; il Professore Fabio Minazzi, ordinario di Filosofia della Scienza e Direttore Scientifico del Centro Internazionale Insubrico; Il Professore Pier Enrico Gallenga, professore ordinario di Clinica Oculistica all’Università di Chieti-Pescara e medaglia d’oro dell’Oftalmologia italiana; Il Professore Marco Marinacci, architetto e storico dell’arte, professore in storia dell’arte moderna e contemporanea presso il Politecnico di Milano; Il Professore Atila Soares Da Costa Filho, in collegamento dal Brasile, studioso e storico dell’arte, membro del comitato scientifico della Monna Lisa Foundation di Zurigo della Fondazione Leonardo da Vinci di Milano
Essi hanno affrontato, moderati dalla Dottoressa Gledis Cinque, attrice di cinema e teatro, ciascuno attraverso la propria specifica competenza, il percorso creativo di Leonardo da Vinci e il ruolo del grande genio italiano nell’ambito delle arti.
L’attore Fabio Testi ha aperto i lavori con la lettura di alcuni precetti del Trattato della Pittura di Leonardo Da Vinci . L’Assessore all’Autonomia e alla Cultura. Stefano Bruno Galli ha dato inizio al convegno, portando i saluti del Governatore Fontana e dichiarando: “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a iniziative che riguardano Leonardo e il nostro territorio”.
Il "Ritratto/Cristo di Lecco", di proprietà della famiglia Gallo Mazzoleni, è stato oggetto di una serie di indagini tecnico-scientifiche che hanno consentito l’attribuzione di un ritratto, forse un autoritratto, al Maestro toscano, collocato temporalmente nel periodo compreso tra la fine del XV secolo e i primi anni del XVI secolo.
Il Professore Rolando Bellini ha dichiarato: “Per mia esperienza e conoscenza credo di poter sostenere e confermare che il reperto indagato, il cosiddetto 'Cristo di Lecco', di proprietà della famiglia Gallo Mazzoleni di Lecco, rivela la presenza della mano maestra di Leonardo da Vinci. E’ pertanto, per mia opinione, un autentico testo grafico di Leonardo da Vinci ”. La famiglia Gallo Mazzoleni ha affidato l’organizzazione e la gestione dell’evento al Manager Dottor Vincenzo Frigulti, che si è avvalso di uno staff di eccellenza coadiuvato da Anna Di Maria.