Culture
Il Tempio dell'Apu, doppia mostra di Alejandro Fernandez
Hernandez Art Gallery, in collaborazione con il Consolato Generale del Perù a Milano, presenta il progetto artistico "Il Tempio dell’Apu" dell’artista peruviano Alejandro Fernandez, con due inaugurazioni. La prima sarà è stata lo scorso 9 maggio alla Sala Nono Uno della Fabbrica del Vapore di Milano. La seconda inaugurazione si terrà il 21 maggio 2015, ore 19:00, presso gli spazi dell’Hernandez Art Gallery di Milano, in via Copernico 8, dove la mostra vera e propria proseguirà sui due piani della galleria.
Durante la serata, inoltre, vi sarà una performance a sorpresa dell’artista e un aperitivo a base di Pisco, tipico liquore andino. Oltre alle due esposizioni, si svolgeranno tre incontri che ruoteranno sul tema alimentare, presso la Sala Conferenze della Fabbrica del Vapore, organizzati dal Consolato Generale del Perù, in collaborazione con gli Uffici Commerciali dell'Ambasciata Peruviana in Italia. L'intero progetto nasce con l'obbiettivo di far conoscere, attraverso le opere e le performance dell'artista, le tradizioni e i simboli che sono alla base della cultura Inca, ponendo l'attenzione su un tema importante come l'alimentazione.
La performance "La Montagna dell'Apu" durante la serata inaugurale alla Fabbrica del Vapore, consisterà in un'installazione composta da sacchi di juta colmi di sabbia, simbolo della terra e del raccolto, che verranno sferzati con tagli dall'artista e successivamente dai visitatori, chiamati a partecipare attivamente, diventando così parte integrante della performance. Il taglio che ognuno deciderà di dare al sacco, sia esso deciso, timoroso, sfuggente, svelerà la natura del destino di ognuno di noi. L'Apu, montagna in lingua Inca, che si formerà dalla caduta della sabbia, rappresenta tutti gli Apu a cui, ancora oggi in Perù, vengono portati doni e offerte per augurare un buon raccolto. Questa forte simbologia è riproposta anche nelle opere di Alejandro Fernandez. Il gesto del taglio, durante la performance, è analogo alle spatolate gestuali sulle tele: entrambi rimandano alle casualità del destino di ognuno di noi. Dall’osservazione attenta dei lavori dell’artista si possono scorgere mezze lune e soli, simbologie alla base della cultura Inca, che determinano e raffigurano il passare del tempo e delle stagioni, fondamentali per i cicli dei raccolti.
L'intero progetto è stato fortemente voluto dalle rappresentanze governative peruviane, durante il periodo Expo 2015, per far comprendere alla cittadinanza milanese e al mondo intero complessità e vivacità della cultura peruviana che affonda le radici nel proprio passato, senza dimenticare la contemporaneità e il futuro. Alejandro Fernández Centeno nasce nel 1969 ad Ayacucho, paese tra le montagne peruviane. Dopo gli studi di Arti Plastiche, presso la Scuola Superiore di Belle Arti del Perù, si trasferisce a Milano, dove tuttora vive e lavora. A oggi è uno dei principali artisti contemporanei della sua Nazione, protagonista di numerose Esposizioni Collettive in Italia, in Perù e in Svizzera, oltre ad essere vincitore di rinomati Premi, tra i quali “Medaglia d’oro” Banco de Crédito en la Escuela Nacional de Bellas Artes del Perù, secondo premio “Estàndar Internacional Club Peruano de Orquìdeas”, Lima Perù e terzo premio pittura alla “Primera Conferencia Internacional del Orquìdeas”, Vancouver, Canada.