Culture
"Il focus di Nh Collection? Bellezza e... due nuove aperture a Parigi"
Intervista a Marco Gilardi, Operations Director Italy & USA del Gruppo Minor Hotels
Cultura e turismo. Un binomio ormai divenuto imprescindibile, specie in un Paese come l’Italia. È da questa consapevolezza che è nato e si è sviluppato il progetto NH Collection, dedicato a strutture ricettive realizzate in palazzi di alto valore storico e culturale.
È da quasi vent’anni che il brand NH Collection esiste all’interno del più ampio gruppo NH Hotel Group, ma dal 2014 è diventato la punta di diamante dell’azienda, che a sua volta appartiene al grande Gruppo Minor Hotels.
L’idea fondante è quella di porre la storia e la cultura al centro del turismo di oggi e di domani, recuperando dimore storiche, aprendo musei all’interno degli hotel, riportando alla luce antichi scavi accessibili anche agli esterni. Obiettivi ambiziosi che stanno avendo sempre più successo e tracciano la strada di una ricettività consapevole, attenta, che si fa garante e protettrice del nostro patrimonio culturale.
Il secondo elemento fondante in quello che, secondo Minor Hotels, dovrebbe essere il futuro del turismo è la sostenibilità, concetto alquanto vasto che può essere applicato in molteplici forme ed è ormai da considerarsi un qualcosa di essenziale, non un plus. Di tutto questo e di molto altro abbiamo parlato con l’Operations Director Italy & USA del Gruppo Minor Hotels Europe and Americas Marco Gilardi, che ad Affaritaliani.it ha rilasciato un’intervista ricca di idee interessanti per dialogare attorno al mondo del turismo, della storia e della cultura, nonché del nostro domani.
Ci racconti come nasce e si sviluppa l’idea di NH Collection.
“Il brand NH Collection era inizialmente costituito solo da palazzi storici e indirizzato a un target più alto rispetto a quello di NH Hotels. Successivamente si è verificato un rinnovato interesse verso questo progetto, con tanti lavori avviati per adeguare le strutture e farle rientrare nel brand Collection, alcuni a fronte di investimenti importanti.
I cambiamenti hanno riguardato sia gli edifici veri e propri (rifacimenti di facciate e di interni, restauri di affreschi ecc), sia la dotazione dei servizi (aria condizionata, riscaldamento, letti, ogni tipologia di comfort), sia l’organico (ad esempio nel brand NH non era prevista la guest relation, mentre nei Collection sì). Abbiamo quindi dato vita, anno dopo anno, a una serie di alberghi a 4 e 5 stelle, tutti situati in location di charme con attenzione al design e al recupero storico.
Potrei dire che l’emblema del brand è NH Collection Firenze Porta Rossa, realizzato in una dimora antica di straordinaria bellezza. La filosofia del progetto si riassume nel concetto “Feel the Extraordinary”, che comprende l’esperienza di un servizio unico (Feel Unique), la connessione e il legame con la città (Feel the Place), l’atmosfera suggestiva e l’eleganza (Feel Inspired)".
NH Collection Firenze Porta Rossa
Come avete selezionato i palazzi da ristrutturare e quanti ve ne sono oggi nel gruppo?
“Ci siamo orientati prevalentemente verso palazzi storici o che abbiano comunque delle componenti con un passato importante: ad esempio, i nostri alberghi a Venezia hanno alle spalle secoli affascinanti, l’NH Collection Torino Piazza Carlina fu dimora di Antonio Gramsci, l’NH Collection Murano Villa è stato addirittura ricavato all’interno di un’antica vetreria.
Ci sono poi anche edifici più moderni, ma che possiedono comunque quel qualcosa in più in grado di connetterli al concetto di cultura e di avere un legame particolare con la città: penso all’NH Collection Genova Marina, disegnato da Renzo Piano, o all’NH Collection Roma Palazzo Cinquecento, il vecchio stabile delle poste che conserva all’interno del suo giardino resti di mura difensive di epoca romana. Nel mondo abbiamo oggi 96 NH Collection in più di venti Paesi, tra cui Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Sud America, Dubai. In Italia gli alberghi sono 18 e si trovano a Milano, Firenze, Taormina, Venezia, Genova, Roma, Verona e Torino”.
Nh Collection Murano Villa (Venezia)
La cultura, che è parte fondamentale delle vostre strutture ricettive grazie alla presenza di scavi archeologici e musei di arte contemporanea, dimore nobiliari e torri secolari, è accessibile anche al pubblico esterno?
“Assolutamente sì, perché la nostra idea è quella di alberghi inclusivi che siano anche un punto di riferimento per i cittadini, per i turisti o i professionisti di passaggio. Li vediamo come salotti della città, in cui chiunque può vivere gli spazi in tranquillità, anche senza dovervi soggiornare: ci si può sedere per un tè o un aperitivo al cocktail bar, oppure restare a pranzo o a cena.
A Venezia, ad esempio, molti turisti ci chiedono di visitare lo splendido giardino botanico all’interno di NH Collection Venezia Grand Hotel Palazzo dei Dogi ed è per noi un piacere accoglierli; vogliamo infatti che ci si senta sempre liberi di entrare, mai inibiti. Lo stesso vale per il museo archeologico allestito negli scavi di NH Collection Palazzo Verona o per la sensazionale torre di NH Collection Torino Santo Stefano. Da parte nostra organizziamo inoltre numerose mostre d’arte, concerti, vernissage, sempre nell’ottica di una cultura accessibile aperta a tutti”.
NH Collection Torino Santo Stefano
Un altro elemento che caratterizza i vostri hotel è la marcata vocazione congressuale, che vi pone ormai come punto di riferimento per meeting di ogni genere. Come siete riusciti a conquistare un posto di primo piano in un settore pieno di competizione?
“Di certo gioca un ruolo fondamentale la vastità di proposte, considerando che ad oggi i nostri alberghi contano più di 380 sale in Italia: quasi tutte le strutture presentano un’ampia sala meeting, ma in alcune si arriva ad averne più di una decina, in determinati casi molto pregiate, come all’interno di NH Collection Firenze Palazzo Gaddi.
Torna quindi di nuovo la centralità della cultura, della bellezza e dell’eleganza, che in questo caso si affiancano a un team di specialisti interamente dedicato all’organizzazione di eventi, alla cura dei dettagli, alla tecnologia d’avanguardia e alla ricercatezza dei servizi, come il coffee break realizzato con ottimi prodotti spesso a chilometro zero.
Ma la nostra forza sta anche nella multicanalità, ovvero nella possibilità di offrire al cliente numerose soluzioni in più città, stipulando un unico vantaggioso contratto. Ci sono alberghi come l’NH Milano Congress Centre nati proprio con questo obiettivo primario e dunque immensi; altri di media dimensione come l’NH Torino Centro, che sono riusciti a porsi come punto di riferimento nel mondo congressuale, della formazione e per quanto riguarda le iniziative organizzate da aziende private o enti pubblici; infine a Ravenna, La Spezia e Savona abbiamo hotel piuttosto piccoli, ma che ormai da anni costituiscono la sede privilegiata per la vita sociale e culturale della città”.
NH Torino Centro
Abbiamo detto in apertura che il turismo del domani si fonderà sul valore della cultura, ma anche sulla sostenibilità. In che modo quest’ultima si concretizza nelle vostre realtà?
“Tenga conto che NH Hotel Group ha cominciato a lavorare per una ricettività sostenibile già nel lontano 2007 e le posso assicurare che eravamo pionieri da questo punto di vista. Abbiamo iniziato aderendo al piano 20-20-20 dell’Unione Europea, ovvero un risparmio del 20% su elettricità, gas e rifiuti, ma ben presto lo abbiamo superato arrivando sino al 70%.
Al contempo, abbiamo studiato una serie di innovazioni all’epoca mai viste in strutture così grandi, come i riduttori di flusso per consumare meno acqua, i temporizzatori per la luce elettrica, la ristrutturazione dei macchinari per il riscaldamento e l’aria condizionata, il riciclo dei tappi di sughero da cui vengono ricavati i pannelli insonorizzanti che utilizziamo nell’ottica di un’economia circolare, l’installazione di pannelli solari.
Oggi sintetizziamo il nostro progetto di sostenibilità nelle cosiddette 4 R: Ridurre, Riutilizzare, Rimpiazzare e Riciclare; inoltre, abbiamo abolito quasi completamente la plastica, teniamo costantemente corsi di formazione al nostro personale incentrati sugli atteggiamenti da tenere sul posto di lavoro per rispettare l’ambiente, usiamo il 100% di energia derivante da fonti rinnovabili e collaboriamo in ogni campo con fornitori locali per prodotti a chilometro zero”.
NH Collection Firenze Palazzo Gaddi
In conclusione, può anticiparci qualche novità per il 2024?
“Innanzitutto siamo lieti di informarvi che a gennaio abbiamo inaugurato due nuovi NH Hotels a Parigi, città molto amata, quindi siete tutti invitati a scoprirli. Nel frattempo stiamo lavorando su ristrutturazioni importanti a vari livelli: dal miglioramento del comfort climatico con centrali termiche ed elettriche meno impattanti al recupero e restauro di facciate di alto valore artistico-culturale, dagli interventi strutturali per conservare il patrimonio dei beni che possediamo fino a un paio di nuove aperture, tra cui anche un NH Collection. Presto sveleremo dove!”