Culture

Italian Maestro, l’artigianato fiorentino va in scena a The Mall Firenze

ANDREA CIANFERONI

Da lunedì 9 settembre al 27 ottobre The Mall Firenze, l’outlet del lusso, ospiterà Italian Maestro iniziativa promossa insieme all’Oma

Una serie di live show con protagonisti alcuni dei migliori maestri artigiani fiorentini. Un vero e proprio laboratorio a vista per esaltare l’operosità e la maestria dell’artigianato Made in Italy. The Mall Firenze, da sempre impegnata nella tutela e promozione dell’alto artigianato italiano, ospita da lunedì 9 settembre e fino al 27 ottobre Italian Maestro, l’iniziativa promossa insieme all’ Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Dagli occhiali ergonomici interamente realizzati a mano in oltre ottanta fasi di lavorazione - in legno di essenze pregiate come la radica di sequoia, l'ebano d'Africa, il frassino olivato o il palissandro d'India – ai cappelli dell’azienda Grevi, storico marchio attivo a Signa già dal 1875, indossati in molte produzioni cinematografiche americane come “Pretty Woman” o “Un tè con Mussolini” del grande maestro Zeffirelli. Si potrà ammirare l’antica arte medicea del commesso fiorentino che a due passi dal Duomo di Firenze trasforma pietre dure accuratamente e personalmente scelte in capolavori unici di grande valore. Pezzi d’arredo dal gusto antico, ma anche in versione contemporanea, compaiono nelle case più importanti del mondo: sono le scagliole di Bianco Bianchi che dell’arte nobile e nota già in epoca romana, ha fatto la sua personale ragione di successo. Ma anche carta con la tipica decorazione fiorentina o con la coloratissima tecnica della marmorizzazione che come per magia combina i colori nella superficie liquida di una vasca. L’esperienza olfattiva con il profumo bespoke realizzato insieme al maestro profumiere Sileno Cheloni, che sceglie tra le oltre duecento essenze rare della sua collezione, sarà uno dei momenti creativi più intensi della kermesse del fatto a mano. Non mancheranno infine più famosi orafi e argentieri fiorentini, così come maestri di tradizione sartoriale divenuti icone nel mondo.  Un concentrato di savoir-faire che incanterà tutti i visitatori mostrando l’eccellenza della tradizione Fiorentina. The Mall Firenze torna così a dare voce a questo prezioso heritage confermandosi non solo luogo di shopping ed eleganza, ma anche di cultura. Una destinazione che permette ai suoi ospiti di vivere un’esperienza di bellezza in tutte le sue forme. Una realtà che affonda le radici nel territorio a cui appartiene, forte di un dna che non dimentica le proprie origini: l’artigianalità. Con la presenza degli artigiani d’arte fiorentini, Italian Maestro sarà l’occasione per raccontare il bello e il prestigio del tradizionale “fatto a mano” italiano giorno dopo giorno grazie ai capolavori realizzati portando a The Mall Firenze un pezzo di storia e vanto della regione Toscana. Gli artigiani presenti a The Mall Firenze: Antica Occhialeria, Woo Class, Grevi Cappelli, My Vintage Academy,  L’Ippogrifo Stampe d’arte, Bottega d’Arte Maselli, Giovanni Erbabianca, Duccio Banchi, Il Bronzetto, Pitti Mosaici, Scarpelli Mosaici, Officina del marmo, Ceramiche a Montughi, Studio Ceramico Giusti, Bianco Bianchi, Antico Setificio Fiorentino, Sileno Cheloni, Anna Fucà Atelier, BeGiuls, Liverano & Liverano, Stile Biologico, Alessandro Barellini, Cristiano Pierazzuoli, Ivan Barreca, Naa studio, Foglia Firenze 1935, Il Papiro, Filistrucchi Parrucche. Quest’ultima azienda vanta una storia plurisecolare di ben 300 anni, che festeggerà il prossimo anno, essendo stata fondata a Firenze nel 1720 nell'allora via del Fosso, così chiamata a ricordo di un fossato adiacente ad un tratto della prima cerchia muraria e attigua al retro del cinquecentesco oratorio San Niccolò del Ceppo, dove sorse l'attuale edificio che ospita la bottega. L'attività nacque nel momento storico in cui un barbiere era anche profumiere, acconciatore, truccatore sia per donna che per uomo. Era questa l'epoca nella quale la parrucca, lascito del '600 ed accessorio in crescente evoluzione, veniva usata da nobili, dame, cavalieri e servitori. Basti ricordare Figaro il più celebre barbiere di tutti i tempi per avere un'idea storica del lavoro della bottega in quel periodo. Contemporaneamente, le crescenti esigenze sceniche dettero alla bottega uno sviluppo rivolto al teatro. Già in quell'epoca si registrava la presenza di Filistrucchi nei maggiori teatri italiani e in tanti spazi scenici fiorentini. Dai primordi dell'attività, fino ad oggi, la Bottega ha fornito parrucche e trucco alle più importanti compagnie teatrali italiane di passaggio da Firenze. Ma non solo. Nei teatri Comunali di Bologna, alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, il Petruzzelli di Bari, il Piccolo di Milano, il Teatro Metropolitan di New York e l'Opera di Boston. Tra i più celebri cantanti lirici si possono ricordare: Maria Callas, che indossò una parrucca di Filistrucchi nel film di Pasolini Medea, Renata Tebaldi, Fedora Barbieri, Tito Gobbi, Alfredo Kraus, Mario Del Monaco, Piero Cappuccilli, Luciano Pavarotti. Importante la collaborazione con Franco Zeffirelli per la sua Traviata del 1985, o per Orfeo di Monteverdi musicato da Luciano Berio con scene e costumi di Pier Luigi Pizzi allestito nel cortile di palazzo Pitti di Firenze.