Culture
La Mona Lisa di Isleworth è di Leonardo
Per quarant'anni il quadro è stato tenuto in uno scantinato svizzero e oggi arriva una verità sconvolgente. Dai test effettuati su un dipinto del XV secolo ritenuto la "prima versione" della Monna Lisa di Leonardo si evince che si tratta effettivamente di un'opera dell'artista fiorentino: lo ha reso noto l'Istituto Federale di tecnologia svizzero. Secondo la Mona Lisa Foundation, infatti, il maestro del Rinascimento avrebbe creato questa Gioconda, già battezzata la Monna Lisa di Isleworth, dieci anni prima di quella esposta da tre secoli al Louvre. Secondo il quotidiano britannico The Guardian, le analisi effettuate sulla tela hanno dimostrato che il dipinto risale ad un periodo compreso fra il 1410 e il 1455, confutando l'ipotesi che potesse trattarsi di una copia del XVI secolo; l'analisi della geometria del dipinto inoltre confermerebbe l'attribuzione leonardesca.
Fino ad oggi si riteneva che la Gioconda conservata al Louvre fosse l'unica dipinta da Leonardo, mentre le altre versioni esistenti sarebbero state delle copie, alcune provenienti dal suo stesso laboratorio; il dipinto svizzero - battezzato il "Ritratto di Isleworth, dal quartiere londinese dove venne custodito per anni da un collezionista britannico - mostra una donna più giovane rispetto alla Monna Lisa parigina. Il consorzio ha acquistato il dipinto nel 2003 dagli eredi di Elizabeth Meyer, moglie del collezionista d’arte Henry Pulitzer (lontano cugino di Joseph Pulitzer, fondatore del premio omonimo) che per acquistare il dipinto, nel 1962, vendette diversi beni mobili e immobili. L’opera fu poi depositata in una cassetta di sicurezza in Svizzera e, alla sua morte nel 1979 è passata in eredità alla moglie che poi l’ha ceduta.
