Culture
"Le cose cambiano", un portale di video web per combattere bullismo e omofobia

Tutto è partito negli Usa, con It Gets Better Project, una rete mondiale dedicata alla lotta al bullismo e alle discriminazioni omofobiche. E ora arriva Le Cose Cambiano, affiliato italiano del progetto americano (che si è diffuso grazie al passaparola online, fino a conquistare il presidente Obama), presentato stamattina a Milano, in un'affollata Sala Buzzati, alla presenza del direttore del Corriere De Bortoli, di Fulvio Zendrini (responsabile comunicazione Le cose cambiano), Linda Fava (coordinatrice editoriale Le cose cambiano), Vittorio Lingiardi (psichiatra e psicoanalista, consulente scientifico Le cose cambiano), Gianluca Comin (consigliere delegato Enel Cuore Onlus) e dello scrittore Paolo Giordano.
www.lecosecambiano.org, il primo sito web italiano nato per combattere il bullismo e l'omofobia attraverso la condivisione di storie, è nato dalla partnership tra la casa editrice indipendente milanese Isbn Edizioni (diretta da Massimo Coppola) e il Corriere della Sera (e con il sostegno di Enel Cuore Onlus, che compie 10 anni - vedi in fondo).
Come è stato spiegato nel corso dell'evento di lancio, il progetto è dedicato ai ragazzi che si stanno confrontando con il proprio orientamento sessuale, che non si sentono compresi e accettati, che hanno subito episodi di bullismo omofobico o che vengono discriminati per quello che sono. Per questo possono non riuscire a immaginarsi un futuro possibile come adulti lesbiche, gay, transessuali o semplicemente come se stessi. "Siamo convinti che lo strumento più potente di comprensione ed educazione, nonché il migliore antidoto contro l’isolamento sia la narrazione. Proprio per questo il progetto si occuperà di raccogliere le testimonianze di chi voglia condividere il proprio vissuto di conflitto, discriminazione e superamento delle difficoltà per metterlo a disposizione dei giovani e degli adolescenti che, in un momento difficile come quello della scoperta di sé, faticano a sentirsi compresi dai coetanei, dalla scuola e dalla famiglia".
LA VERSIONE USA
It Gets Better nasce negli Stati Uniti nel settembre 2010 da un’idea dello scrittore, giornalista e attivista gay Dan Savage e da suo marito Terry Miller. Dopo i suicidi di Justin Aaberg e di Billy Lucas in seguito a episodi di bullismo omofobico, la coppia ha caricato su YouTube un video diretto LA VERSIONE ITALIANA In Italia il progetto è stato fortemente voluto da Isbn Edizioni e dall’associazione di promozione sociale Girls and Boys fondata da Massimo Coppola, direttore editoriale di Isbn Edizioni, insieme a Luca Formenton, presidente della casa editrice il Saggiatore, Fulvio Zendrini, esperto di marketing e comunicazione aziendale e politica, e Linda Fava, editor di Isbn Edizioni, i quali hanno coinvolto importanti partner come il Corriere della Sera e Enel Cuore Onlus. |
Nella prima fase del progetto saranno caricati i video sul sito (l'obiettivo è che il portale diventi un "caso viral" come oltreoceano), e più avanti arriverà anche un libro.
I DIECI ANNI DI ENEL CUORE ONLUS - Enel Cuore Onlus nasce nel 2003 dalla volontà di Enel Spa e delle società da esse controllate di creare una struttura autonoma senza scopo di lucro con l’obiettivo di ottimizzare le risorse destinate dell’azienda alla filantropia, nel rispetto dei valori espressi all’interno del suo Codice Etico, dando vita a iniziative di solidariet‡ sociale a sostegno di coloro che vivono in condizioni svantaggiate.
Enel Cuore opera prevalentemente in Italia e nei Paesi dove Enel è presente, attraverso il sostegno a organizzazioni no profit attive sul territorio, per dar vita a specifici progetti che soddisfano bisogni specifici della persona, della famiglia e della comunità, interventi tangibili i cui benefici siano misurabili e continuativi nel tempo. In particolare Enel Cuore eroga contributi destinati a realizzare progetti di carattere sociale, con particolare attenzione verso i bambini, gli anziani, i malati e le persone con disabilità in ambiti specifici quali: assistenza sociale, salute, educazione e sport.
Dalla sua costituzione ad oggi Enel Cuore ha sostenuto 540 progetti in Italia e all’estero, destinando circa 50 milioni di euro. Gli interventi realizzati hanno raggiunto ambiti diversi e complessi, all’interno di un percorso in cui ogni tappa Ë stabilita in base ai bisogni pi˘ emergenti e attuali. Largo spazio è stato dedicato a problematiche connesse col mondo giovanile, con particolare attenzione al tema del contrasto alla dispersione scolastica. Un altro settore in cui si è reso necessario un tempestivo e efficace intervento Ë stato quello dell’inserimento lavorativo: grazie alla creazione e all’allestimento di numerosi laboratori di formazione si è scelto di offrire una reale opportunità a persone che, tramite il lavoro, possono ricominciare a costruire ogni giorno la loro identità. L’intervento di Enel Cuore ha scelto di focalizzarsi anche sul disagio vissuto dalle persone portatrici di handicap e dalle loro famiglie.
Con l’obiettivo di rendere possibile l’integrazione di persone disabili, sono stati realizzati diversi centri per avviamento all’autonomia, dove vengono svolte attività ludiche, ricreative ma anche laboratori di avviamento lavorativo. Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, l’intervento di Enel Cuore prosegue con particolare attenzione al voler alleviare le sofferenze di bambini sottoposti a cure mediche e affetti da patologie di diversa entit‡. Denominatore comune di questi interventi Ë stato un concetto moderno e articolato di umanizzazione della cura, non solo semplice somministrazione di terapie mediche, ma percorso di accompagnamento globale del paziente verso la guarigione.