Culture

Locarno, 'Gli Asteroidi' di Maccioni unico italiano in concorso

'Gli Asteroidi' di Germano Maccioni è l'unico film italiano del Concorso principale del 70° Festival di LOCARNO

'Gli Asteroidi' di Germano Maccioni è l'unico film italiano del Concorso principale del 70° Festival di LOCARNO, in programma dal 2 al 12 agosto 2017. Prodotto da Articolture e Ocean Productions con Rai Cinema, e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, il film segna l'esordio al lungometraggio di Maccioni, regista classe 1977, reduce da importanti esperienze di cortometraggi e documentari, tra cui l'ultimo 'Fedele alla Linea', dedicato alla vita di Giovanni Lindo Ferretti, piccolo caso di pubblico e tenuta nelle sale.

Scritto dal regista insieme a Giovanni Galavotti, 'Gli Asteroidi' porta per la prima volta sullo schermo un cast affiatato di giovani attori non-professionisti: Riccardo Frascari (nel ruolo di Pietro), Nicolas Balotti (Ivan) e Alessandro Tarabelloni (Cosmic), affiancati in ruoli chiave dal talento di Pippo Delbono e Chiara Caselli. Un film che si avvale nel comparto tecnico di una evocativa colonna sonora che unisce la composizione originale di Lorenzo Esposito Fornasari a brani de Lo Stato Sociale. Concepito, prodotto e realizzato interamente a Bologna e nella sua provincia - un territorio che diventa autentico protagonista della pellicola - il film si inscrive nel genere attualissimo del coming-of-age, un romanzo di formazione innestato su una trama vivace di azione, e su uno sguardo di camera che indaga un piano insieme intimo e sociale. Protagonisti di questa favola avventurosa calata nella contemporaneità, sono tre ragazzi neppure ventenni legati da amicizia profonda, in un contesto in cui la crisi economica ha picchiato duro, e non ha risparmiato le loro famiglie, rendendo precari affetti e legami.

Del futuro non pare esserci traccia. Il presente sono giorni vuoti e ripetitivi: scuola, lavoro da quattro soldi, circolo ricreativo, vagabondaggi. Sullo sfondo due misteri: una serie di rapine nelle chiese, e il passaggio di un asteroide terribilmente vicino alla Terra… In questo contesto si svela e si accascia la vita di Pietro e Ivan, due amici sotto la soglia dei vent'anni, che subiscono i soliti conflitti con le famiglia, la scuola e l'universo-mondo che li circonda. A smuovere le esistenze di questi due ragazzi di provincia ci sono ripetuti furti nelle chiese della citta', opera di quella che nel film viene ribattezzata la "Banda dei candelabri", ma soprattutto e' il rischio che un asteroide possa lambire la terra a sconvolgere il corso degli eventi. Una cosa che manda fuori di testa uno degli amici di Pietro e Ivan, da sempre impelagato in cose spaziali e filosofiche, che fa calcoli (senza averne preparazione adeguata e strumenti, ovviamente) fino a convincersi del fatto che quell'asteroide alla fine si schiantera' proprio sulla terra e non la sfiorera' soltanto.

Boom, la fine del mondo si avvicina. Il mood e' questo. Ma i due ragazzi si ritroveranno a dover fare i conti con qualcosa di molto piu' distruttivo, come la capacita' di cacciarsi nei guai nella sempiterna ricerca del guadagno facile. E' in quei frangenti che si compie il film: per sfuggire a una routine che va stretta, alla fine e' un cappio a stringersi attorno alle loro vite: reggera' l'amicizia? Reggeranno le loro esistenze? A "70 LOCARNO Festival" si conoscera' la risposta. Ma l'attesa sara' piu' dolce con le varie proiezioni collaterali, soprattutto quelle italiane, con la prima assoluta di "Amori che non sanno stare al mondo" di Francesca Comencini, "Sicilia" di Jean-Marie Straub e Danie'le Huillet e "Iceman" di Felix Randau, nella rassegna "Piazza Grande". Tra gli ospiti, tutti di caratura internazionale, sono attesi Nastassja Kinski, Vanessa Paradis, Fanny Ardant, Marco Tullio Giordana, Adrien Brody e Mathieu Kassovitz.