Culture
Morandini 2020, il dizionario premia con 4 stelle Il Traditore di Bellocchio
Il Morandini, lo storico dizionario dei film e delle serie tv, premia con 4 stelle l’ultimo film di Marco Bellocchio
Il Morandini, lo storico dizionario dei film e delle serie tv, premia con 4 stelle l’ultimo film di Marco Bellocchio e dedica la copertina dell’edizione 2020 all'attore Pierfrancesco Favino, protagonista della pellicola presentata all’ultimo Festival di Cannes. Zanichelli, in collaborazione con il Cinemino, lancia una singolare iniziativa dedicata a tutti gli appassionati cinefili: sulla pagina ufficiale Facebook della Casa Editrice, dall’11 dicembre 2019 al 20 febbraio 2020, una selezione di film e serie tv si scontrerà in avvincenti sfide all’ultimo duello. Dopo due anni consecutivi di vittoria, Paolo Virzì passa quindi idealmente il testimone al cineasta più anticonformista del panorama italiano, Marco Bellocchio, che conquista la vetta con la sua ultima opera “Il Traditore”, premiato con 7 Nastri d’Argento e un Globo d’Oro, aggiudicandosi ben 4 stelle. Il Morandini 2020 (16.500 opere censite nella versione cartacea, 27.000 in quella digitale, dal 1902 all’estate del 2019), promuove altri film celebri della passata stagione cinematografica: 4 stelle anche per Domani è un altro giorno di Simone Spada, con Valerio Mastandrea e Marco Giallini. “È una commedia drammatica esistenziale di forte impatto emotivo, che offre leggerezza, ma mai in modo superficiale, diversi spunti di riflessione.” Matteo Rovere, con Il Primo Re, riceve invece 3 stelle; nel suo film muscoloso e cinetico, fatto di terra e sangue e privo di sentimento, racconta l’epica tragedia di Romolo e Remo. “Spudorato, coraggioso, brutale, ambizioso”, si legge nella guida. Stesso punteggio per Dafne di Federico Bondi – un film intenso e delicato che affronta con sensibilità il rapporto padre-figlia “senza retorica e senza paternalismo” – e per Il Grande Spirito di Sergio Rubini. L’opera n°13 di Rubini è una vera e propria “dichiarazione d’amore per le proprie radici contaminate da un discutibile progresso”. Il Morandini 2020, oltre ai film, dedica un’ampia appendice alle serie tv italiane ed estere; nella sua ultima edizione raccoglie oltre 1100 titoli. Nella guida, una menzione speciale è riservata alla serie tv Il Commissario Montalbano: da 13 stagioni intrattiene il pubblico italiano con le rocambolesche avventure del Commissario Salvo Montalbano, che con acume e i suoi metodi non sempre del tutto ortodossi risolve casi complessi e difficili da gestire. “Dall’ottima penna di Andrea Camilleri, – si legge infatti nel Morandini – la serie più tipicamente italiana e insieme meglio riuscita che sia mai stata realizzata nel Belpaese, con un Luca Zingaretti di una bravura raramente vista in Italia e così perfetto per il personaggio da dare l’impressione che i libri siano stati scritti per lui”. Un grande successo anche per la serie Gomorra: con taglio cinematografico, un ottimo cast e splendide musiche, la serie ispirata al romanzo di Roberto Saviano racconta la lotta per il mantenimento del potere da parte del clan Savastano di Secondigliano, in cui spicca il giovane Ciro detto «L’immortale». “Azione e complotti, sparatorie e tradimenti, per una serie italiana di ottimo livello, dove la legge sembra impotente e la narrazione si svolge fra i gruppi criminali che detengono il potere assoluto sul territorio”. Saverio Costanzo scrive e dirige la trasposizione dei romanzi di Elena Ferrante e dà vita alla serie L’amica geniale, prodotto tv italo-statunitense acclamato dal pubblico, dalla critica e anche dal Morandini. La prima stagione si rifà al primo libro, nel quale si narra il legame fra Elena Greco e Lila Cerullo che crescono insieme, tra enormi difficoltà, in un quartiere degradato della Napoli Anni ‘50. Bocciato invece Baby, il teen drama tutto italiano firmato Netflix. Liberamente ispirata allo scandalo romano delle baby squillo dei Parioli, la serie narra le vicende di due adolescenti parioline senza problemi economici che per ozio, per insicurezza e per autolesionismo finiscono per prostituirsi. “L’ambientazione ammicca troppo a serie americane, abusa di stereotipi e di dialoghi improbabili. Le validi interpreti avrebbero meritato una sceneggiatura migliore”, afferma senza mezzi termini la critica Morandini. In occasione del lancio del Morandini 2020 Zanichelli, in collaborazione con il Cinemino – noto spazio culturale e aggregativo milanese – lancia un’avvincente sfida invitando tutti gli appassionati cinefili a scegliere il proprio film e la propria serie tv preferita tra una selezione di 32 film e 16 serie tv prodotti in Italia negli ultimi 2 anni. Attraverso un contest sulla pagina Facebook ufficiale di Zanichelli, il pubblico è quindi incoraggiato a esprimere la propria preferenza tra coppie di titoli messi in sfida. Dopo più scontri a eliminazione diretta, il film e la serie tv che si aggiudicheranno la finale saranno premiati con un evento esclusivo il 27 febbraio al Cinemino a Milano. L'iniziativa durerà dall’11 dicembre 2019 al 20 febbraio 2020 sulla pagina Facebook ufficiale di Zanichelli (@zanichelliscuola). Gli hashtag ufficiali dell’iniziativa sono #ilmiofilm e #lamiaserie.