Culture
Mostre/ Luoghi e volti del “Mondo Fluttuante” giapponese
La mostra “Hokusai Hiroshige Utamaro” a Palazzo Reale di Milano





di Simonetta M. Rodinò
Si sono confrontati negli stessi anni sui temi alla moda in quell’epoca: il paesaggio, le vedute di luoghi celebri, la bellezza e la sensualità femminile, i Manga.
Katsushika Hokusai (1760‐1849), Utagawa Hiroshige (1797‐1858) e Kitagawa Utamaro (1753‐1806) sono i tre artisti dell’ukiyoe, “immagini del Mondo Fluttuante” nipponico, le cui rappresentazioni affascinarono e influenzarono i pittori europei di fine Ottocento: opere su carta dalla sovrapposizione di colori piatti e dalla composizione semplice.
Pensare che arrivarono in Europa come carta straccia da imballaggio per le ceramiche giapponesi!
La mostra "Hokusai Hiroshige Utamaro" dal 22 settembre a Palazzo Reale di Milano è un incantevole viaggio nel mondo artistico e umano dei tre maestri, grazie a 200 silografie policrome e libri illustrati. Attraverso 5 sezioni - Paesaggi e luoghi celebri: Hokusai e Hiroshige; Tradizione letteraria e vedute celebri: Hokusai; Rivali di “natura”: Hokusai e Hiroshige; Utamaro: bellezza e sensualità; I Manga: Hokusai insegna - la rassegna mette in luce la ripetitività delle tematiche affrontate dai tre artisti.
Non solo. La realizzazione di silografie comporta un lavoro di équipe, di cui l’editore è la figura centrale del processo: è lui che approva e commissiona il disegno all’artista; il disegno passa poi all’intagliatore del legno e infine va in stampa.
La raffigurazione dei luoghi celebri si affermò come uno dei filoni più importanti di cui massimi esponenti furono Hokusai e Hiroshige. Mentre Hokusai pone al centro della sua opera l’uomo, la sua quotidianità e la sua vulnerabilità - in mostra la famosa “Grande Onda”, che ritrae onde che sovrastano il Monte Fuji e si abbattono su due imbarcazioni, dando la sensazione di trovarsi di fronte alla potenza assoluta della natura -, Hiroshige, pur trattando gli stessi temi, evoca una natura incontaminata, silenziosa, armoniosa.
E ancora, ponti, cascate - luoghi sacri dove si eseguivano le cerimonie di purificazione -, stazioni di posta…
Alla bellezza femminile si dedicò invece Utamaro, che rivoluzionò il ritratto femminile con una composizione a mezzo busto, in cui metteva in risalto l’estetica dei tessuti, l’acconciatura, il trucco del personaggio. Cortigiane, incontrate nel quartiere del piacere, ma anche donne comuni, madri e mogli.
L’esposizione - prodotta dal Comune di Milano e MondoMostre Skira e curata da Rossella Menegazzo -, le cui opere provengono dalla prestigiosa collezione del Honolulu Museum of Art, si conclude con 15 volumi di Manga di Hokusai.
"HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO"
Palazzo Reale - Piazza Duomo, 12 - Milano
22 settembre – 29 gennaio 2017
Orari: lunedì chiuso - martedì, mercoledì: 09.30 - 19.30 - giovedì: 09.30 - 22.30 - venerdì, sabato, domenica: 09.30 - 19.30
Ingressi: intero 12 euro – ridotto 10 euro
Infoline: 02/92800375
Catalogo: Skira
www.hokusaimilano.it