Culture
Napoleone in veste di Marte Pacificatore. Finito il restauro a Brera









L’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi e la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano sono liete di annunciare la conclusione dell’importante restauro della statua in bronzo Napoleone in veste di Marte Pacificatore di Antonio Canova e del relativo basamento collocati al centro del Cortile d’Onore del Palazzo di Brera. Il restauro è stato reso possibile grazie al generoso contributo di Bank of America Merrill Lynch che con l’Art Conservation Project fornisce sostegno a istituzioni no profit per la conservazione di opere particolarmente significative per il patrimonio culturale e la storia dell’arte. Il Napoleone di Brera è una delle 24 opere d’arte internazionali che sono state selezionate per l’assegnazione dei fondi nel 2013. L’intervento di restauro, progettato e diretto dal dottor Daniele Pescarmona per la Soprintendenza BSAE di Milano, si è reso indispensabile perché la superficie della statua era stata danneggiata da alterazioni chimico-fisiche causate da fattori meteorologici e dall’inquinamento atmosferico, oltre ai danni statici visibili nei distacchi e nelle cadute di frammenti del collarino in marmo.
La Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano e l’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi esprimono un vivo ringraziamento a Bank of America Merrill Lynch per aver creduto nel progetto sia per i suoi aspetti tecnici che per la sua finalità educativa e per averlo sostenuto con grande liberalità, rendendolo possibile. Le operazioni di restauro sono iniziate il 30 settembre 2013 e sono durate un anno, secondo il calendario previsto. Gli interventi sono stati eseguiti interamente sul posto all’interno di strutture trasparenti - con il prezioso apporto degli architetti Mario Bellini e Italo Lupi - che hanno consentito ai visitatori di osservare i progressi dei lavori durante tutto il periodo, rispettando una specifica richiesta di Bank of America Merrill Lynch. Nei primi tre mesi la statua, lasciata in posizione verticale, è stata sottoposta a diverse operazioni diagnostiche: lo studio Myallonnier Ingegneria ha effettuato una scansione 3D che ha permesso di individuarne il baricentro e la distribuzione del peso sul basamento; l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali (ICVBC) e l’Istituto di Scienze Marine (IsMAR) del CNR hanno condotto una prima campagna di campionatura e analisi della superficie bronzea, individuando la sovrapposizione di patine protettive; lo studio CSG Palladio ha effettuato una campionatura delle superfici per identificare la lega e determinare lo spessore dei prodotti di corrosione. In questa prima fase lo studio Colella Servabo Restauri, accanto alle operazioni di preliminare pulitura tramite interventi non invasivi con solventi appositamente studiati, ha effettuato, con la collaborazione del CNR, test di pulitura con laser Eos 100Lqs.