Culture
L'algerino Mounir Bouchenaki dall'Unesco ad ambasciatore della Bmta nel mondo
Nel 1997 ratificò l'inserimento nella Lista del Patrimonio dell'Umanità della Costa d'Amalfi e un anno più tardi del Parco del Cilento con l'area archeologica
L’archeologo algerino Mounir Bouchenaki è il nuovo ambasciatore della Borsa mediterranea del turismo archeologico nel mondo e presidente onorario della rassegna di Paestum, la sola al mondo del settore. La nomina, su proposta del direttore e fondatore della Borsa, Ugo Picarelli, è stata condivisa dagli enti promotori della rassegna fieristica: Regione Campania, Comune di Capaccio e Parco archeologico di Paestum-Velia che gli hanno voluto attribuire il riconoscimento a quanto fatto per il territorio salernitano e legittimare il suo costante ruolo di ambasciatore della Bmta nel mondo.
Da direttore del patrimonio culturale e poi da direttore del World Heritage Centre dell’Unesco Bouchenaki ratificò l’istruttoria finale per l’inserimento nella Lista del Patrimonio dell’Umanità nel 1997 della Costa d’Amalfi e nel 1998 del Parco Nazionale del Cilento con le aree archeologiche di Paestum e Velia e la Certosa di Padula) e da vice direttore generale per la Cultura dell’Unesco, da direttore generale dell’Iccrom e da consigliere speciale del direttore generale dell’Unesco accreditò la Bmta presso i ministri del Turismo e della Cultura di tutti i continenti, favorendone la partecipazione di tanti unitamente ai vertici dell’Unwto di Madrid e accrescendone sin dalla prima edizione del 1998 il livello scientifico internazionale.
Dal 1988 Bouchenaki partecipa alle attività della Borsa sia come esperto che come relatore. “Sono particolarmente felice della nomina -afferma l’archeologo algerino- perché ho sempre ritenuto la Borsa di Paestum una preziosa best practice internazionale sviluppare il dialogo interculturale attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico. Oggi, a distanza di ventitre anni dimostra come la volontà di salvaguardare il patrimonio storico e culturale dei popoli sia diventata una priorità”.