Culture

Pirelli: il maestro Accardo in Bicocca, dialogo tra musica e scienza

“Il nostro Bach. La fabbrica tra musica e scienza”, rivolto a circa 300 ragazzi delle scuole secondarie

Approfondire il forte legame che unisce arte e scienza attraverso immagini, formule, calcoli, ma soprattutto musica, per raccontare la cultura tecnico scientifica e umanistica che caratterizza il mondo dell’industria, dove si incontrano cultura d’impresa e la creatività artistica. Con questo obiettivo Fondazione Pirelli e l’Orchestra da Camera Italiana, hanno organizzato l’incontro “Il nostro Bach. La fabbrica tra musica e scienza”, rivolto a circa 300 ragazzi delle scuole secondarie durante il quale il Maestro Salvatore Accardo e ingegneri della Ricerca e Sviluppo di Pirelli hanno dialogato con i ragazzi sul legame fra arte e scienza, due forme di conoscenza solo apparentemente lontane, ma in realtà in continuo dialogo e correlazione.

Nel corso dell’evento l’Orchestra da Camera Italiana, guidata dal maestro Salvatore Accardo, ha eseguito il Concerto per 2 violini BWV 1043 in re minore di Johann Sebastian Bach,  artista che più di tutti ha espresso il rapporto tra musica e matematica, e Navarra Op.33 di Pablo de Sarasate. Il maestro Salvatore Accardo ha guidato i ragazzi all’ascolto dei brani mostrando loro che il mondo della natura e quindi della scienza e della matematica sono intimamente interconnessi al mondo della musica.  Questo evento si inserisce all’interno della Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Museimpresa, che nel 2019 ha festeggiato i 18 anni della sua fondazione. Il titolo di questa edizione è “A REGOLA D’ARTE. L’Italia delle culture d’impresa: inclusiva e sostenibile”. Sempre nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa Fondazione Pirelli ha proposto diverse iniziative tra cui visite guidate alla scoperta di quasi 150 anni di storia aziendale tra ricerca, innovazione, design e prodotti, nel segno di una cultura sostenibile e la mostra “La fantasia fa l’industria. Le grandi firme per i progetti e i prodotti Kartell e Pirelli”.

Il rapporto fra Pirelli e la musica è un legame molto stretto. Già a partire dagli anni Cinquanta, ad esempio, il Centro Culturale Pirelli aveva ospitato concerti di grandi artisti tra cui quello di John Cage, musicista americano d’avanguardia, mentre negli anni Settanta era stato il Grattacielo Pirelli a ospitare quello del Gianni Basso Quartet, da cui era nato, in seguito, un disco dal titolo ‘“Jazz al Centro Culturale Pirelli’”.  Oggi lo stretto rapporto tra Pirelli e la musica è testimoniato oltre che dalla commissione nel 2017 del “Canto della Fabbrica” dal sostegno a grandi istituzioni come il Teatro Alla Scala di Milano e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

La Fondazione Pirelli

Fondata nel 1872 e oggi tra i maggiori produttori al mondo di pneumatici per fatturato, Pirelli è tra le aziende protagoniste della storia della cultura d’impresa italiana. In prima linea nel sostenere le iniziative culturali dell’azienda è la Fondazione Pirelli, istituita nel 2008 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale, storico e contemporaneo dell’azienda attraverso progetti come mostre, pubblicazioni, visite guidate e convegni. La Fondazione opera inoltre in campo formativo con Fondazione Pirelli Educational, un programma formativo gratuito di percorsi didattici e creativi rivolti a scuole e istituti di diverso ordine e grado e ad atenei, il cui scopo principale è quello di far conoscere anche ai più giovani il mondo della produzione e del lavoro e avvicinarli ai valori fondanti della cultura d’impresa di Pirelli. La Fondazione Pirelli custodisce un archivio storico -proclamato di interesse storico dalla Sovraintendenza Archivistica- di oltre 3,5 Km di documentazione sulla storia di Pirelli dalla sua fondazione, nel 1872, a oggi, e una Biblioteca Tecnico-Scientifica, composta da circa 16mila volumi sulla tecnologia della gomma e dei cavi dall’Ottocento fino ai nostri giorni.