Culture
Roy Lichtenstein colora l'estate parigina: turisti da tutto il mondo







Al Centre Pompidou fino al 4 novembre la prima retrospettiva completa sull’opera di Roy Lichtenstein. La quarta tappa di questa mostra evento organizzata dal Beaubourg, in collaborazione con l‘Art Institute di Chicago e la Tate di Londra, evidenzia l’incredibile inventiva tecnica di Roy Lichtenstein attraverso un corpus unico di sculture, stampe, smalti, ceramiche, acrilici… Questi esperimenti, aspetto noto della sua opera, riflettono una ricerca che ha accompagnato l’artista lungo tutta la sua carriera.
Spiega la curatrice, Camille Morineau: “Roy Lichtenstein era dal principio, più di un artista pop: uno sperimentatore di materiali, un inventore di icone, uno studioso dilettante della pittura moderna. […] Oggi Roy Lichtenstein è considerato una delle “stelle” del movimento Pop così come un grande maestro della pittura americana. Ma dopo pochi anni passati alla ribalta della pop art, Lichtenstein va ben oltre. E ‘stato subito visto come un artista postmoderno da quando ha citato nelle sue opere gli artisti e gli stili della storia dell’arte … Poi, negli ultimi anni della sua vita, tornando ai nudo e al paesaggio, è diventato quasi un pittore tradizione. Così Roy Lichtenstein è ormai un “classico”. Ma ciò che rende la forza della sua arte, è anche la distanza divertita e critica che, senza diventare cinico, ha tenuto tra se stesso e l’arte, dagli inizi fino alla fine della sua vita…”.