Culture
"La Scala è un gioiello e noi quest'anno faremo ancora di più!"

di Nancy Squitieri
E' così che Alexander Pereira incalzava i giornalisti che lo attendevano nella sala del Museo Teatrale alla Scala, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto Il Museo Teatrale per Expo 2015: " Mi sento investito da questo ruolo sociale della Scala".
E, preannunciando una prossima Cenerentola per i bambini dedicata esclusivamente a bambini affetti da particolari problematiche di salute, prosegue: " Questa iniziativa è molto importante e mi sta a cuore. Insieme ai tanti progetti recenti, anche quest'ultimo sta a significare che la musica può dare tanto". Dice il Sovrintendente oggi, e nell'anno di Expo tante saranno le proposte, in particolare quelle del Museo Teatrale alla Scala, che, in collaborazione con il partner istituzionale JTI, nell'anno di Expo accoglierà i visitatori di tutto il mondo con un'offerta articolata tra visite guidate con concerto, mostre temporanee, e l'importante progetto accessibilità dedicato all'utenza diversamente abile, che, per tre giorni al mese, potrà usufruire di particolari servizi creati appositamente con la collaborazione dell'Istituto dei Ciechi di Milano, l'Ente Nazionale Sordi e la Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. Inoltre sempre in occasione dell'Esposizione Universale sono state ideate una mostra sul cibo nell'opera lirica e un progetto tableau vivant in collaborazione con Civita per raccontare cibo e opera lirica; Infine, a partire da febbraio, dei veri e propri selfie contest nei quali i visitatori del Museo Teatrale potranno scattarsi delle foto con la propria opera d'arte preferita e poi postarle sui social network con l'hashtag: #myscalamuseum. Insomma, sembrerebbe che Expo abbia portato in Scala aria di novità.