Culture
Stelle cadenti (e magari meteoriti su chi le merita...)
di Ellera Ferrante di Ruffana
Quando si pensa soltanto o si parla di Stelle, non si può non omaggiare Margherita Hack - recentemente scomparsa ultranovantenne - che ha dedicato tutta la sua vita all' Universo, soprattutto alle Stelle.
Quando poi, leggenda, fiabe e scienza si incontrano tutto diventa meravigliosamente universale e suggestivo, tanto da farci dimenticare per un attimo questa Terra sempre più volgare, effimera e violenta.
"Noi veniamo dalle Stelle ed alle Stelle ritorniamo quali indiscutibili figli delle Stelle
Tutta la materia di cui siamo fatti noi, l’hanno costruita le stelle.
Tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati composti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultano di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno."
Purtroppo il Planetario di Milano è stato chiuso e ognuno di noi per far esaudire i propri desideri e catturare i flash delle stelle cadenti della notte passata s' è arrampicato dovunque a rischio di Pronto Soccorso.
Io, personalmente mi sono versata a Nord - Est, ma vuoi per le nuvole, vuoi per i lampi pretemporaleschi, non ho visto nulla nè con il telescopio nè tantomeno ad occhio nudo come gli Scienziati avevano previsto per quest' anno.
Può essere però che soprattutto da stanotte fino a sabato sera, saremo letteralmente avvolti da uno sciame di stelle cadenti.
Le Perseidi, cioe' questa nuvola di materiale spaziale - principalmente lo strascico della coda della cometa Swift-Tuttle - quest'anno saranno molto visibili e potranno dar luogo a una pioggia di stelle cadenti eccezionale.
Se pero' questa notte e' da sempre considerata un po' speciale, occorre dire che lo e' davvero, perche' il ruolo che le stelle cadenti potrebbero aver giocato nella storia del nostro pianeta e', spiega Giovanni Bignami, astrofisico e accademico dei Licei, ''fondamentale''.
"Lo scienziato inglese Fred Hoyle ha ipotizzato che la vita si sia propagata nell'Universo attraverso le Comete, sulle quali sarebbero presenti tracce di molecole organiche complesse, che sono i mattoncini di base che costituiscono la vita'' spiega Bignami.
Questa teoria, nota col nome di Panspermia, ''e' stata - ha aggiunto - poi confermata due anni fa dalla Sonda Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea che e' arrivata proprio su una cometa".
Ogni volta che capita di vedere una stella cadente, che e' un frammento di cometa e dunque porta con se' quelle molecole "mi piace pensare di stare ad osservare il momento in cui il nostro Pianeta viene inseminato dalla vita", conclude Bignami.
Vedere le stelle cadenti che penetrano l'atmosfera terrestre e si incendiano al contatto coi gas terrestri e' dunque un passaggio chiave nella comprensione delle relazioni che intercorrono tra il nostro pianeta e lo spazio esterno.
La caduta di questi detriti di cometa, circa quattro miliardi di anni fa, in quelli che allora erano i mari primordiali della Terra potrebbe aver fornito quei materiali base (molecole e composti organici) che poi sarebbero stati alla base della ben piu' complessa molecola della vita: il DNA.
Anche allora, come oggi, ci fu una bellissima pioggia di stelle cadenti.
Altresì spettacolo particolare che il cielo offrirà quest' anno a dire degli astrofisici sarà dovuto alla Luna che si troverà nel suo ultimo quarto e tramonterà poco dopo la mezzanotte, favorendo il buio che permetterà di scrutare meglio la volta celeste. La gravità di Giove attirerà una parte ancora maggiore di polveri regalandoci uno spettacolo particolarmente denso di meteore, fino a 200 ogni ora al posto delle 80-100 normalmente attese.
Le Perseidi, altrimenti note con il nome di stelle cadenti o lacrime di San Lorenzo, quindi come già detto, non sono altro che un fenomeno ciclico dovuto all’impatto delle polveri rilasciate dalla cometa Swift-Tuttle che, scontrandosi con l’atmosfera terrestre, formano uno sciame meteoritico.
Qui puoi vedere una suggestiva carrellata di immagini.
Il periodo in cui si verifica questo affascinante fenomeno va dal 20 luglio agli ultimi giorni di agosto, con un picco che di norma si manifesta tra 12 e 13 del mese e che quest’anno si registrerà con qualche ora di anticipo, la notte tra 11 e 12 agosto.
Sono centinaia gli eventi organizzati in tutta Italia ma, per osservarle, può essere sufficiente osservare la costellazione di Perseo che dà loro il nome, osservando il cielo a Nord-Est preferibilmente in un luogo al riparo dall’inquinamento luminoso delle città.
Tra gli appuntamenti più ghiotti imminenti, quello del Planetario di Milano e Calici di Stelle, un connubio tra vino e comete organizzato in diversi luoghi.
Quest’anno parteciperanno anche particolari congiunzioni tra Luna, Marte e Saturno, complici inconsapevoli di uno spettacolo intenso durante le prime ore di buio.
Appaiono come striature rapide e brillanti ma in alcuni casi possono essere tanto lucenti da sembrare palle di fuoco o assumere colori che variano dall’arancione al verde.
Un terzo delle Perseidi viaggiano in gruppo e si rendono visibili per diversi secondi, mentre le meteore più massicce offrono uno spettacolo pirotecnico che termina con un effetto torcia o un’esplosione.
Le prime osservazioni di cui c’è traccia risalgono al 36 d.C. e sono state fatte in Cina. Nel 1862 l’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli ha teorizzato il legame tra sciami meteoritici e comete.
Che dire........stiamo a vedere con il naso in sù, visto che ormai raramente alziamo gli occhi al cielo per ammirarne la magnificenza misteriosa ed incantevole sia di giorno che di notte.
Chissà poi San Lorenzo quest' anno, che le "leggendarie lacrime" non siano autentico motivo di disperazione per come abbiamo ridotto la Nostra Italia, infittita sempre più di delinquenti, ladri, violenti e "sporcaccioni" volgari ed ignoranti che urinano persino per strada non solo intanto non mirando il cielo ma, "nell'irrorare", trascurando "le punte delle loro scarpe"........
Quasi che fosse normalità, oltretutto nella considerazione che nessuna Istituzione Italiana ha mai provveduto a "bloccare" severamente lo scempio che alcuni "dissoluti" chiamano "solidarietà" riferita per lo più "a vagabondi che delinquono" o "a strampalati allo sbando", non vorrei che S. Lorenzo con il Buon Dio, comincino "a lanciare meteoriti soprattutto per chi non vuol capire" e persevera a danno di tutti noi "leggermente meno disagiati" ormai schiavi del contesto e "vere, uniche, vittime", procedendo addirittura con le tendopoli nelle Caserme!
Sono certa che San Lorenzo abbia un ottima mira e farà centro con le meteoriti su chi se le merita!
Anche questo è un desiderio!
Speriamo che si realizzi con tutti gli altri della mia lunga lista!