Tom Wolfe è morto, addio al padre del New Journalism - Affaritaliani.it

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Tom Wolfe è morto, addio al padre del New Journalism

Morto lo scrittore americano Tom Wolfe. L'autore del 'Falò delle vanità' aveva 87 anni

E' morto lo scrittore Tom Wolfe. Aveva 87 anni. E' stato l'inventore del New Journalism e uno dei padri della letteratura NonFiction, dove cronaca e invenzione si alternano nella struttura narrativa. L'autore del bestseller "Il falo' delle vanita'" e' morto in ospedale a Manhattan, dove era stato ricoverato per una infezione.

Erede di Truman Capote - e in particolare del genere letterario inaugurato con "A sangue freddo", basato su una fatto di cronaca nera avvenuto nel 1959 nel Kansas - Wolfe, figlio della borghesia bianca conservatrice della Virginia, dove era nato, ha allargato il proprio sguardo narrativo sugli ambiti piu' diversi della societa' americana, dal movimento hippie a Wall Street fino alle relazioni razziali e alle vite degli astronauti (in 'La stoffa giusta') ma avendo sempre nel mirino il 'politically correct' malattia in grado di uccidere, affogandolo in una successione di autocensure, il giornalismo e la stessa politica. Fu lui, nel 1970, a coniare il termine 'radical chic' per descrivere quanto era accaduto in un lussuoso appartamento a Manhattan: padrone di casa, Leonard Bernstein, compositore e direttore d'orchestra; a servire i suoi amici - la cre'me de la cre'me' progressista di New York - una successione di camerieri in livrea bianca, convocati da Bernstein per non urtare la sensibilita' degli ospiti neri, capi del Black Panther Party, movimento rivoluzionari afroamericano, destinatario dei fondi raccolti durante la serata. La satira di quella serata, che vide il conio di un termine destinato ad avere molta fortuna, soprattutto in Italia, rappresento' l'esordio di Wolfe, che anni piu' tardi avrebbe conquistato l'apice della popolarita' prima con "La stoffa Giusta" e poi, a meta' degli anni Ottanta, con "Il falo' delle vanita'", descrizione brutale, e senza assoluzioni di alcuno dei protagonisti (tra i quali un giornalista), della voracita' della finanza, poi tradotto in pellicola da Brian Da Palma per l'interpretazione di Tom Hanks.