Culture
Uffizi, arrivano nuove opere: San Lorenzo di Bernini ed altri capolavori
Gli Uffizi allargano la loro offerta espositiva.Nuovo allestimento di 8 sale. In esposizione la Collezione Contini Bonacossi. Poi Pontormo e Leonardo

di Paola Serristori
Gli Uffizi moltiplicano l’offerta espositiva nel 2018. Dopo l’inaugurazione dell’Auditorium Vasari, le nuove sezioni dedicate alla storia degli Uffizi, quelle di Caravaggio e del Seicento, la Primavera 2018 degli Uffizi si annuncia con ulteriori otto sale riallestite per consentire l’esposizione delle opere della Collezione Contini Bonacossi, donate nel 1955 allo Stato per volontà del mecenate Alessandro Contini Bonacossi e dei suoi eredi, Augusto Alessandro ed Elena Vittoria. Le associazioni Amici degli Uffizi e Friends of the Uffizi Galleries hanno collaborato, fornendo un generoso contribuito, alla valorizzazione di opere come il San Lorenzo martirizzato di Gianlorenzo Bernini, la Madonna della neve del Sassetta, la pala del Bramantino, il Ritratto di Giuseppe da Porto col figlio del Veronese.
Il percorso di visita si snoda tra le sale Fondi oro, Andrea del Castagno, Bellini, Bramantino, Mobilia, Scultura, Maiolica, Bernini. “Per eccezionalità e rarità le opere giunte a noi attraverso il lascito Contini Bonacossi sono pienamente uguagliabili a quelle custodite nelle raccolte della Galleria”, sottolinea Francesca de Luca, responsabile della raccolta. In particolare, la tela del Bernini ha suscitato l’entusiasmo degli esperti: “L’opera giovanile raffigurante il santo eponimo del grande scultore – dichiara Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – è il capolavoro più fiorentino del Bernini, che nella posa del santo adagiato sulla graticola rievoca le sculture di Michelangelo sui sarcofagi della Sagrestia Nuova, giustappunto nella chiesa di San Lorenzo.”
Il calendario museale a Firenze prevede 16 mostre, dall’arte romana al contemporaneo, tra Uffizi, Palazzo Pitti, Giardini di Boboli. Altre cinque esposizioni saranno organizzate in Toscana e negli Stati Uniti. Eventi di richiamo mondiale, Pontormo da maggio a Palazzo Pitti, ed il codice Leicester di Leonardo agli Uffizi, in autunno. Per gli amanti dell’arte del Cinquecento, Seicento, Settecento, si segnalano la mostra “Spagna e Italia in dialogo. Culture a confronto nell’Europa del Cinquecento”, nell’Aula Magliabechiana sino al 27 maggio, la monografica sulla pittrice bolognese del Seicento Elisabetta Sirani (Uffizi, sino al 10 giugno), e la selezione di opere Settecento, in corso nella Sala delle Nicchie, Palazzo Pitti. Da non perdere lo sguardo sulle donne artiste e musiciste tra Cinque e Seicento, all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Bagno a Ripoli. Per l’arte contemporanea, la scultrice sarda Maria Lai, nell’Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti, sino al 3 giugno.