Culture
Varignana Music Festival, l'evento "top" per la musica classica
Dall'8 al 16 luglio la terza edizione del Varignana Music Festival al Palazzo di Varignana Resort & SPA (Bologna). Il programma e gli ospiti

Sì terrà dall'8 al 16 luglio la terza edizione del Varignana Music Festival, la prestigiosa rassegna estiva della scena bolognese interamente dedicata alla musica classica, nell’incantevole scenario di Palazzo di Varignana Resort & SPA.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, acclamate da critica e pubblico per un cartellone prestigioso che univa, fra gli altri, artisti come Ezio Bosso, trionfatore anche in tv all'ultimo Festival di Sanremo, insieme a star internazionali come Mischa Maisky, Mario Brunello, Alexander Romanovsky e lo Janáček Quartet, oltre alla partecipazione di Gustavo Zagrebelsky per un’originale conversazione-concerto, anche quest'anno la direzione artistica di Bruno Borsari di Musica Insieme, che lo ha definito "il più grande festival di musica da camera, senza nulla da invidiare agli eventi organizzati all'estero", conferma la qualità assoluta del cartellone.
Fra le molte novità della III edizione, la presenza del Quartetto di Cremona, ospite regolare di sale quali il Bozar di Bruxelles e il Metropolitan di New York. Il Quartetto ‘duetterà’ nel concerto inaugurale con il celebre violoncellista brasiliano Antonio Meneses, protagonista sui palchi di tutto il mondo sin dalla vittoria del Premio Čajkovskij nel 1982, e tornerà in cartellone sulle note di Haydn, con un narratore d’eccezione: Philippe Daverio, storico dell’arte, autore e conduttore di trasmissioni RAI e celebre firma di Corriere della Sera e QN. L’ultimo concerto del Quartetto coinciderà col gradito ritorno del pianista Alexander Romanovsky, oggi invitato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Pappano come dall’Orchestra del Mariinskij diretta da Gergiev. Romanovsky dedicherà al pubblico anche un recital solistico e tornerà nell’Accademia finale del Festival, a fianco di molti dei protagonisti di questa edizione. Altri due pianisti eccezionali al debutto sulle scene di Varignana: Simon Trpčeski, ospite regolare di compagini come la London Symphony e la Los Angeles Philharmonic, al fianco di direttori come Noseda, Ashkenazy, Dutoit, e Philipp Kopachevsky, talento russo diretto fra gli altri da Rostropovič, Spivakov e Vengerov. Trpčeski si esibirà sia in recital solistico sia in duo con Alban Gerhardt, violoncellista tedesco che ha all’attivo collaborazioni con ben duecentocinquanta orchestre in tutto il mondo.
![]() Varignana Music Festival 2016 | Il Calendario
Venerdì 8 luglio 2016 ore 20 Quartetto di Cremona Antonio Meneses violoncello Musiche di / Works by Piatti, Schubert
Sabato 9 luglio 2016 ore 20 Simon Trpčeski pianoforte Musiche di / Works by Chopin, Ravel, Poulenc
Domenica 10 luglio 2016 ore 19 Quartetto di Cremona Con la partecipazione straordinaria di Philippe Daverio narratore Featuring Philippe Daverio as narrator Musiche di / Works by Haydn
Lunedì 11 luglio 2016 ore 20 Alban Gerhardt violoncello Simon Trpčeski pianoforte Musiche di / Works by Bach, Beethoven, Šostakovič
Martedì 12 luglio 2016 ore 20 Quartetto di Cremona Alexander Romanovsky pianoforte Musiche di / Works by Mozart, Šostakovič
Mercoledì 13 luglio 2016 ore 20 Alissa Margulis violino Alexander Buzlov violoncello Philipp Kopachevsky pianoforte Musiche di / Works by Bartók, Bloch, Rimskij-Korsakov/Zimbalist, Liszt, Prokof’ev, Mendelssohn
Giovedì 14 luglio 2016 ore 20 Alexander Romanovsky pianoforte Musiche di / Works by Schumann, Musorgskij
Venerdì 15 luglio 2016 ore 20 Dmitry Sitkovetsky violino Philipp Kopachevsky pianoforte Musiche di / Works by Beethoven, Chopin, R. Strauss
Sabato 16 luglio 2016 ore 20 Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna Dmitry Sitkovetsky, Alissa Margulis violino Alexander Buzlov violoncello Alexander Romanovsky, Philipp Kopachevsky pianoforte Musiche di Händel, Ravel, Chopin
Per informazioni: |
La parata di stelle continua con straordinarie nuove presenze a Varignana e nel panorama bolognese in generale: la violinista Alissa Margulis, già enfant prodige, oggi al fianco di artisti del calibro di Bashmet, Kremer, Argerich, Maisky; e il violoncellista Alexander Buzlov, perfezionatosi con la leggendaria Natalia Gutman e premiato al Concorso Čajkovskij 2015. Completa il cartellone un grande maestro del nostro tempo come Dmitry Sitkovetsky, violinista e direttore la cui carriera più che trentennale lo ha visto collaborare con le principali orchestre, e con direttori del calibro di Abbado, Sawallisch, Masur, Temirkanov. Spazio alle più diverse declinazioni della cameristica nel Concerto Finale, con un regalo speciale: l’esecuzione del Primo Concerto per pianoforte di Chopin nella versione cameristica firmata dallo stesso autore, che vedrà affiancarsi a Romanovsky il Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna.
Al piacere di assistere ai concerti in questi splendidi luoghi si coniugherà l’occasione di condividere, in un’atmosfera speciale, i momenti di incontro che seguiranno ciascun appuntamento.
I PROTAGONISTI
In ordine di apparizione
Quartetto di Cremona
Unanimemente considerato l’erede del leggendario Quartetto Italiano, è ospite regolare di sale che vanno dal Bozar di Bruxelles al Metropolitan di New York, alla Wigmore Hall di Londra.
Al Quartetto di Cremona spetterà l’apertura della III edizione del Varignana Music Festival, venerdì 8 luglio, quando unirà i propri archetti con quello di Antonio Meneses per un capolavoro come il Quintetto per archi D 956 di Schubert. Per la sua seconda apparizione sul palco della Sala Belvedere, domenica 10 luglio, il Cremona interpreterà le Sette ultime parole di Cristo di Joseph Haydn con un narratore straordinario come Philippe Daverio, per congedarsi il successivo martedì 12 luglio con un recital che lo vedrà affiancare il celebre Quartetto delle Dissonanze di Mozart al Quintetto op. 57 di Šostakovič, accanto agli archi il pianoforte di Alexander Romanovsky.
Antonio Meneses
Il celebre violoncellista brasiliano è protagonista sui palchi di tutto il mondo sin dalla vittoria del Premio “Čajkovskij” 1982, comparendo al fianco di Karajan, Abbado, Muti, Temirkanov.
Meneses sarà protagonista insieme al Quartetto di Cremona del concerto inaugurale del Varignana Music Festival, l’8 luglio, quando aprirà la serata con due Capricci per violoncello solo di Alfredo Piatti, per unirsi poi ai Quattro del Cermona sulle note del celebre Quintetto per archi di Schubert.
Simon Trpčeski
Pianista macedone, si è esibito come solista al fianco di compagini come la London Symphony e la Los Angeles Philharmonic, e con direttori come Noseda, Ashkenazy, Dutoit, Jurowski.
Il debutto di Trpčeski a Varignana – e nel panorama bolognese in generale – avverrà con un recital solistico, sabato 9 luglio, con un raffinato programma imperniato su danze e momenti musicali della Francia fra Otto e Novecento, da Chopin a Ravel. Il successivo lunedì 11 luglio lo ritroveremo in duo con il violoncellista tedesco Alban Gerhardt per un programma che spazierà da Bach a Šostakovič.
Philippe Daverio
Storico dell’arte, autore e conduttore di trasmissioni di successo per le reti televisive RAI, è autore di bestseller e opinionista di Corriere della Sera, QN, Liberal e Avvenire.
La leggendaria capacità affabulatoria di Daverio, ‘narratore per una sera’, si presterà, domenica 10 luglio, a raccontare le Sette ultime parole di Cristo sulla Croce messe in musica, in sette Adagi e un tragico “terremoto” finale, da Franz Joseph Haydn.
Alban Gerhardt
Violoncellista tedesco, ha all’attivo collaborazioni con ben duecentocinquanta orchestre in tutto il mondo, diretto fra gli altri da Bychkov, Masur, Marriner, Slatkin, Nagano.
Altra occasione per ascoltare per la prima volta nel panorama bolognese un artista dalla carriera stellare come Alban Gerhardt, lunedì 11 luglio al suo archetto saranno affidate le note della Suite n. 6 per violoncello solo di Bach, per unirsi al pianoforte di Simon Trpčeski sulle celebri partiture della Quarta Sonata di Beethoven e dell’unica sonata di Šostakovič per violoncello e tastiera.
Alexander Romanovsky
Pianista ucraino vincitore appena diciassettenne del Premio “Busoni” 2001, è oggi invitato dalle principali compagini, dalla New York Philharmonic alla Filarmonica del Teatro alla Scala.
Graditissimo il ritorno sulle scene di Varignana di quello che è a tutti gli effetti un testimonial del Festival sin dalla sua prima edizione. Alexander Romanovsky sarà impegnato in tre concerti: il 12 luglio, quando interpreterà il celebre Quintetto di Šostakovič insieme agli archi del Cremona; giovedì 14 luglio, in un recital solistico imperniato sulle affascinanti suggestioni letterarie e artistiche di Schumann come di Musorgskij; e sabato 16 luglio, quando eseguirà il Primo Concerto di Chopin nella versione autografa dello stesso autore, accanto a lui il Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna.
Alissa Margulis
Già enfant prodige del violino, si esibisce al fianco di artisti del calibro di Yuri Bashmet, Gidon Kremer, Martha Argerich, Mischa Maisky.
Ascolteremo Alissa Margulis – altro debutto sulle scene bolognesi – con Alexander Buzlov al violoncello e Philipp Kopachevsky al pianoforte mercoledì 13 luglio, in un programma che ne esalterà la tecnica brillante nella Rapsodia di Béla Bartók, per concludersi con il Trio n. 1 di Felix Mendelssohn, la cui eccezionale musicalità gli valse il titolo di “Mozart dell’Ottocento”. La ritroveremo poi nel concerto finale, sabato 16 luglio, in duo con Buzlov in una originale trascrizione per archi della famosa Passacaglia di Händel.
Alexander Buzlov
Violoncellista russo perfezionatosi con la leggendaria Natalia Gutman, e docente al Conservatorio di Mosca, è stato premiato al Concorso “Čajkovskij” nel 2015.
Una ‘prima volta’ illustre anche per Alexander Buzlov, che farà la sua comparsa a Varignana mercoledì 13 luglio in due brani brillanti, come la Fantasia su temi dal Gallo d’oro di Rimskij-Korsakov, e struggenti, come la Preghiera ebraica di Ernest Bloch, per chiudere il programma con il Trio n. 1 di Mendelssohn insieme al pianista Philipp Kopachevsky e alla violinista Alissa Margulis, con la quale si esibirà in duo, sulle note di Händel, anche per la serata finale del Festival, sabato 16 luglio.
Philipp Kopachevsky
Pianista russo vincitore dei concorsi “Schubert” e “Lotard-Shevchenko”, è stato diretto fra gli altri da Rostropovič, Spivakov, Pletnev e Vengerov.
Un trio, tre debutti: Philipp Kopachevsky sarà a Varignana in trio con Alissa Margulis e Alexander Buzlov mercoledì 13 luglio, quando si esibirà sia al fianco dei due valenti colleghi che come solista, con il Mephisto-Walzer n. 3 di Liszt e due brani da Romeo e Giulietta di Prokof’ev. Lo ascolteremo poi in duo con Dmitry Sitkovetsky, fra i massimi violinisti del nostro tempo, nel recital di venerdì 15 luglio, oltre che per la serata finale del Festival, sabato 16 luglio.
Dmitry Sitkovetsky
Violinista e direttore fra i più acclamati degli ultimi trent’anni, è ospite delle principali compagini, dai Berliner Philharmoniker alla New York Philharmonic Orchestra.
Un grande maestro del nostro tempo approda a Varignana: Dmitry Sitkovetsky si esibirà venerdì 15 luglio in duo con Philipp Kopachevsky sulle note di Beethoven e Richard Strauss, cogliendo radici e diramazioni del repertorio, e nel concerto finale del Festival, sabato 16 luglio, con l’affascinante Sonata di Maurice Ravel, quando suo partner al pianoforte sarà sempre Philipp Kopachevsky.
Quintetto d’Archi del Teatro Comunale di Bologna
È composto dalle prime parti della storica Orchestra del Teatro, diretta fra gli altri da Celibidache, Chailly, Gatti, Mariotti.
Al Quintetto d’Archi formato dai solisti della compagine del Teatro Comunale bolognese il compito, per la serata finale del 16 luglio, di affiancarsi al pianoforte di Alexander Romanovsky con il mélange di raffinatezza cameristica e di pienezza orchestrale che ha reso celebre l’Orchestra felsinea. Per loro la versione cameristica che Fryderyk Chopin approntò del suo Primo Concerto per pianoforte, celebre almeno quanto la versione orchestrale.