Culture
Your Shape, la barba va in mostra a New York
Di Ludovica Prisco
Plasmare la propria immagine e definirla attraverso la propria barba.
Inaugura a New York, il 14 marzo, presso la Wook Choi Gallery, YOUR SHAPE, la prima mostra personale di Roberto Chierici, a cura di Erika Arosio con la collaborazione di Robert Bruscolini, vincitore del premio “Best Man Style” 2015 e Giovanni Cibin di Italian Style, barbieri di fama nazionale.
L’exhibition racconta, tramite una serie di fotografie in alluminio e plexiglass e video-installazioni di fotografie in movimento, il mondo degli uomini.
Le immagini, di grande impatto, portano a confrontarsi con animi diversi, personalità e stili differenti che si incontrano dando vita ad una serie di scatti unici in cui creatività, senso estetico e ricercatezza di uomini audaci, dotati di grande forza, grazia e determinazione si combinano e fondono alla perfezione.
L’idea della mostra nasce dal bisogno dell’artista di dare vita ad un progetto personale.
Da danzatore a coreografo, da regista a fotografo, Roberto Chierici con YOUR SHAPE si pone l’obiettivo di dare un senso estetico e etico agli uomini che immortala, ponendo l’attenzione su un elemento versatile, impregnato di significati simbolici, divenuto negli anni un segno distintivo: la barba.
Punto fondamentale della personalità e del modo di essere di ogni uomo, tramite per esprimere una sensazione e spunto soprattutto per una ricerca interiore, la forma della barba e la sua interpretazione rappresenta per l’artista un punto di partenza per andare a fondo e scavare nell’interiorità di chi la porta.
Osservare, guardare attentamente le forme, ripensare alla propria immagine, ridefinirla, modificarla o addirittura sceglierla per riflettere nel migliore dei modi l’idea che ci si prefigura di se stessi, l’aspetto che vorremmo fosse pubblico ma che spesso non siamo in grado di mostrare.
Trasformare il proprio aspetto, quindi migliorarlo, nascondendo o evidenziando le mille sfaccettature di ogni volto attraverso il modo di acconciare la propria barba; definirne la forma, esaminarla e scoprire, infine sentire realmente chi si ha davanti.