Cura di sé
Abbronzatura, raggi UV banditi in Francia. Ed è allarme tanoressia
I fanatici della tintarella dovranno rassegnarsi (ma la loro salute ne sarà felice). In Francia il Senato ha appena deciso di vietare l’abbronzatura artificiale con i raggi Uv. Data di scadenza 2017. In Australia e Brasile sono già vietati. La Svizzera ne sta già parlando. Tonerà di moda la tintarella di luna? Da tempo gli esperti lanciano l'allarme: i raggi UV sono classificati come "cancerogeni certi" dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della sanità già dal 2009.
ALLARME TANORESSIA - Eppure, alcuni continuano a esporsi alle radiazioni artificiali in modo eccessivo, al punto che si parla di una vera e propria patologia: la tanoressia. Se passate ore ed ore al sole, e quando vi guardate allo specchio vi trovate ancora pallidi siete con molta probabilità ‘malati’. Il nuovo disturbo dell’estate si chiama tanoressia e colpisce sempre più di frequente le donne tra i 16 ed i 40 anni.
Il nome rievoca la più nota malattia alimentare dell’anoressia e si caratterizza per una dipendenza psicologica al sole e per una errata percezione di sé stessi: cosi come gli anoressici si vedono sempre ‘non abbastanza magri’ anche i tanoressici si vedono ‘non abbastanza abbronzati’.
Il nome nasce dall’utilizzo della parola inglese “tan” – che si traduce proprio con tintarella – e questo tipo di patologia si sta diffondendo sempre più tra gli italiani. Ad esserne colpite sono principalmente le donne del Nord. Ma come si diventa tanoressici? Oltre all’aspetto meramente estetico - l’abbronzatura conferisce un colorito molto più piacevole - è dimostrato che la prolungata esposizione al sole mette di buonumore. Secondo recenti studi, infatti, esiste un legame tra buonumore, esposizione al sole e produzione di serotonina.
Il tanoressico associa il buonumore e un maggior relax all’esposizione prolungata al sole, ma subito dopo si passa alla proiezione del disturbo anche sul proprio aspetto fisico, poiché ci si vede costantemente troppo poco abbronzati. E questo, oltre a rischi psicologici, può portare con sé anche rischi seri alla salute della pelle. Insomma, l’abbronzatura farà anche bene al corpo e alla mente, ma se non si esagera. Il rischio è quello di cadere nel tunnel della tanoressia.