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“E-commerce? Roba da mettersi le mani nei capelli”, parola di Cristiano Rocchi
L’imprenditore romano del settore tricologico dribbla la crisi del commercio con la vendita on line e svela l’ingrediente perfetto
Parola d'ordine: e-commerce. Ovvero, vendita on line. Che ha salvato, in questi mesi difficilissimi, tanti imprenditori. La società è cambiata, ormai è un dato di fatto. Quindi anche il commercio e soprattutto il modo di vendere un prodotto al consumatore finale.
Il Coronavirus, con la chiusura forzata dei negozi, è stato un po' il banco di prova per il commercio che ha strizzato l'occhio all'on-line. Ne è convinto anche l'imprenditore romano Cristiano Rocchi (tra l'altro molto conosciuto nel jet-set della Capitale per le sue amicizie vip). Si occupa di capelli sia per donna, sia per uomo.
"La vera potenza ormai si sta consolidando nell’on line, nel cosiddetto e-commerce. Esistono varie piattaforme con le quali lavorare. Dai più semplici siti internet ai più articolati e-store, l’offerta degli imprenditori diventa quindi sempre più cyber e chi ancora non si è adeguato deve correre ai ripari", racconta ad Affaritaliani.
"Fino a qualche anno fa era impensabile credere che alcune categorie di prodotti fossero adatte a questo tipo di mercato e invece ormai praticamente internet offre proposte per gli acquisti degne del più grande dei centri commerciali. A godere di questo nuovo commercio è ovviamente il cliente che, grazie ai corrieri (aziende in espansione anche queste ), si vede recapitare il prodotto direttamente a casa e il più dellle volte con giorno e orario stabiliti", precisa Rocchi. Infatti, le aziende di consegna - ormai sempre più precise e tempestive - hanno anche elaborato dei piani commerciali di ritiro e consegna, nazionali e internazionali, molto convenienti per l’azienda che offre e per chi acquista.
"Nello specifico la mia attività si occupa di reperimento, trasformazione e vendita di supporti tricologici - racconta l'imprenditore romano. L’attività agisce così: si acquista la materia prima ( i capelli ) in India, perché sono i più belli, si trovano molti tipi di capello dal liscio all’ondulato, al riccio con vari colori che vanno dal bruno ai castani chiari, ottimi per realizzare i biondi. I capelli indiani sono i migliori per due fattori. Il primo è un discorso etico-vengono donati ai vari templi in onore di alcune divinita’(induismo), per cui non sussiste nessuno “sciacallaggio” per povertà e fame. L’altro aspetto è qualitativo. Sono i capelli migliori".
Nello specifico, la materia prima viene indirizzata al laboratorio, dove viene disinfettata e selezionata per i vari utilizzi. Alcuni capelli vengono cuciti per realizzare tessiture di Extension, alcuni separati in ciocchette per altri sistemi applicativi di allungamento e infoltimento. Vengono intrecciati nelle retine per realizzare toupe’e parrucche.
Anche Rocchi, come tantissimi altri imprenditori, non si è fermato. Computer, tablet e telefono in mano ha lavorato in modalità Smart working grazie al servizio di vendita on Line. "Noi per differenziarci e cercare di offrire un supporto tecnico e far sì che il cliente sia soddisfatto, sfruttiamo tutta la forza della tecnologia. Quindi videochiamate, veri e propri corsi su Skype per colleghi lontani ma che vogliono ampliare i servizi all’interno del proprio salone" - prosegue. Prima di chiudere la telefonata, però, puntualizza: "Un conto corrente societario e un buon sistema di fatturazione on Line sono d’obbligo". Insomma sarebbe questo l'ingrediente perfetto.