Economia

Abertis, a Madrid scoppia la pace tra Benetton e Florentino Perez

di Redazione Economia

Questo passaggio consentirà una collaborazione più stretta tra i due azionisti principali

Abertis, a Madrid scoppia la pace tra Benetton e Florentino Perez

La recente direzione aziendale è stata inaugurata la settimana scorsa a Madrid presso la sede di Abertis, la società internazionale di infrastrutture per la mobilità con un fatturato di 5,1 miliardi di euro, facente capo a Mundys, di cui Alessandro Benetton è vicepresidente, e ad Acs di Florentino Pérez. Questa nuova governance è stata approvata dall'assemblea dei soci di Abertis, che ha formalmente avviato la nuova fase, trasformando la struttura precedentemente basata su due sistemi di difesa reciproca in una nuova piattaforma strategica di attacco e sviluppo. È quanto riportato dall'Economia del Corriere. Questo passaggio consentirà una collaborazione più stretta tra i due azionisti principali: Acs di Pérez e Mundys, il polo italiano delle infrastrutture controllato al 57% da Edizione, la holding presieduta da Alessandro Benetton. 

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"In meno di sei mesi, il nuovo percorso delineato per Abertis è diventato pienamente operativo," hanno dichiarato Alessandro Benetton e Florentino Pérez. L'imprenditore spagnolo, oltre alla formalità dell'assemblea, ha voluto celebrare in modo speciale aprendo ad Alessandro Benetton le porte della sua vera passione: lo ha invitato allo stadio Santiago Bernabéu, di proprietà del Real Madrid, la squadra presieduta da Pérez. Ma dietro a questo gesto c'è anche una visione imprenditoriale. Il progetto è quello di trasformare il Bernabéu in un centro di intrattenimento a tutto tondo, con l'obiettivo di triplicare il fatturato ospitando eventi durante tutto l'anno, non solo partite di calcio. Questo ambizioso piano di sviluppo, già avviato con investimenti per un miliardo di euro, comprende anche strutture mobili che consentono al campo di ospitare concerti. 

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Durante l'incontro al Bernabéu, Pérez e Benetton hanno anche discusso dei prossimi passi di Abertis, che recentemente ha acquisito tre concessioni in Porto Rico, negli Stati Uniti e in Spagna, e potrebbe espandersi in Australia, Stati Uniti, Europa e India. L'obiettivo è anticipare il rinnovo delle concessioni in portafoglio, alcune delle quali saranno soggette a rinnovo dal 2030. Questo nuovo quadro di governance permette ad Abertis di affrontare con serenità questa densa agenda. A dimostrazione del sostegno congiunto ad Abertis, l'assemblea ha approvato un contributo dei soci pari a 1,3 miliardi di euro, che verrà erogato entro la fine di marzo sotto forma di aumento di capitale della stessa Abertis. Questo finanziamento sarà utile per finalizzare le acquisizioni recenti. 

"Abbiamo completato importanti acquisizioni sul mercato," hanno sottolineato Benetton e Pérez, "confermando la volontà di Abertis, del suo management e dei suoi azionisti di consolidare il primato mondiale della società nel settore delle infrastrutture di trasporto e della mobilità sostenibile. Questo è solo l'inizio: attraverso il nuovo consiglio di amministrazione, composto da rappresentanti di Acs e Mundys, oltre che dai partner Edizione e Blackstone, lavoreremo intensamente per rafforzare la leadership e creare valore per Abertis." Il nuovo consiglio del gruppo iberico è composto da 12 membri, sei nominati da Mundys e sei da Acs, con rappresentanza paritaria. Questa nuova struttura supera il quadro precedente, nato da un'ottica di difesa e conflitto, e permetterà ad Abertis di muoversi con maggiore agilità e determinazione nel mercato delle infrastrutture di trasporto.