Economia
Acque minerali, l'Italia continua a correre: nel 2022 vendite su del 6,5%
Volano anche i consumi di acqua in bottiglia nei ristoranti e nei bar della Penisola dopo la ripresa post pandemica
Secondo le analisi di Mineral Water Monitor di Nomisma, dopo il timido +1% segnato nel 2021 (variazione a valori sull'anno precedente) a causa di una contrazione della domanda che ha interessato alcuni dei principali mercati di destinazione delle Acque italiane (Stati Uniti su tutti), il primo trimestre di quest'anno evidenzia una forte ripresa: +33% rispetto allo stesso periodo del 2021.
In forte spolvero le esportazioni Made in Italy negli USA (+46% nel I trimestre 2022), mercato dove l'Italia detiene una market share del 36%, grazie soprattutto all'export di acqua minerale frizzante (89% dell'export totale italiano a valore), e nel Regno Unito (+77%).
Bene anche Germania (+12%) e Svizzera (+23%) mentre e' stazionario l'export verso la Francia. Quest'ultimo Paese, oltre a rappresentare la seconda destinazione delle vendite di Acque italiane oltre i confini nazionali, e' - al pari del vino - il principale nostro competitors sui mercati internazionali.